mercoledì 3 agosto 2016

W... W... W... Wednesday#2

Immagine trovata su Google e NON creata da me!

Ed eccomi tornata con il consueto (la faccio per la seconda volta e già mi sento navigata, che volete farci...) appuntamento settimanale con WWW, la rubrica ideata dal blog Should Be Reading e che consiste nel rispondere a tre semplici domande:

 What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What did you recently finish reading? (Quale libro hai appena finito di leggere?)

What do you think you'll read next? (Qual è il prossimo libro che pensi di leggere?)

Mamma mia, come vola il tempo! Giusto ieri stavo scrivendo il mio primo WWW e ora già ne sto scrivendo un altro! Il che, in effetti, mi fa riflettere su quanto disorganizzata io sia, come blogger. Fortuna che ieri sono riuscita ad infilare tre minirecensioni (che coraggio, erano TRE RIGHE!), altrimenti comincerebbe davvero a salirmi l'angoscia dei post arretrati (sul serio, ragazzi, questo inizio mese mi sta sfasando tutto!).

Anyway, eccovi le mie risposte alle domande sopra elencate (condividete pure lo stato delle vostre, di letture, perchè sono molto curiosa e sempre a caccia di consigli;))!

WHAT ARE YOU CURRENTLY READING?


A questo romanzo (pensato e scritto in tre anni, dal 1971 al 1974) Elsa Morante consegna la massima esperienza della sua vita "dentro la Storia" quasi a spiegamento totale di tutte le sue precedenti esperienze narrative: da "L'isola di Arturo" a "Menzogna e sortilegio". La Storia, che si svolge a Roma durante e dopo la seconda guerra mondiale, vorrebbe parlare in un linguaggio comune e accessibile a tutti.

Volevo leggere questo romanzo da una vita e finalmente ce la sto facendo. Sono solo all'inizio (e il libro è piuttosto corposo, diciamocelo), però mi ha già presa. Mi manca solo il tempo, perchè la voglia di leggere c'è!

WHAT DID YOU RECENTLY FINISH READING?


La Seconda guerra mondiale è finita da poco e - per chi è giovane e intraprendente come Anne, Neely e Jennifer - New York rappresenta il Grande Sogno. Le tre ragazze, che arrivano dalla provincia americana, approdano a Manhattan per cercare fortuna. E, a loro modo, la trovano: una recita nei musical di Broadway, un'altra lavora nella pubblicità, la terza riesce a sposare un attore-cantante famoso. Poco per volta, però, la buona sorte le abbandona. E allora, per tirare avanti, l'unica consolazione restano le "bambole" ovvero, nel gergo di quegli anni, le pasticche che servono a trovare un po' di pace o di eccitazione. Finché anche quelle non si trasformano in uno strumento di autodistruzione. Pubblicato nel 1966, La valle delle bambole di Jacqueline Susann fu uno dei più clamorosi casi editoriali della letteratura americana, arrivando a vendere nel mondo oltre 30 milioni di copie (come Via col vento). Al grande successo contribuiva l'aura scandalosa di una prosa che metteva in scena, con linguaggio schietto, storie d'amore e di sesso, ma che, soprattutto, intercettava i cambiamenti nei costumi di massa. L'autrice era un'esordiente non più giovanissima, eppure incantava poiché riusciva a toccare, con voce autentica e senza autocensure, i temi brucianti della vita delle donne: il piacere, il lavoro, l'amore, il matrimonio. Non è dunque strano che oggi figure influenti come Gloria Steinem e Lena Dunham abbiano incoronato il libro di Jacqueline Susann come un classico della cultura pop. Un classico che oggi, a cinquant'anni di distanza, ha ancora molto da dire.

Questo romanzo mi è piaciuto molto e il mio unico rimpianto è stato il non avergli dedicato una recensione migliore di questa. Purtroppo il tempo stringeva e i post si ammassavano. In ogni caso, se qualcuno avesse piacere di leggere una recensione più completa, lo scriva pure nei commenti e provvederò:)

WHAT DO YOU THINK YOU'LL READ NEXT?


Questa è la storia della dodicesima missione inviata a esplorare l'Area X. Pochi sono tornati. Quelli fortunati sono morti là. Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne. Quattro donne che non conoscono nulla l'una dell'altra, nemmeno il nome - sono indicate con la funzione che svolgono: l'Antropologa, la Topografa, la Psicologa e la Biologa - vengono inviate all'interno dell'Area X, un territorio dove un fenomeno in costante espansione dall'origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, manipola lo stesso scorrere del tempo. Cosa le ha spinte ad accettare una missione tanto pericolosa? La Biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della missione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la Psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in un'enigmatica costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell'Area X erano stati appena sfiorati.
Con la Trilogia dell'Area X Jeff VanderMeer ha costruito un mondo in cui l'avventura, il fantastico, la paura dell'ignoto sono le coordinate per indagare il piú alieno dei pianeti: la psiche umana.

Pubblicato negli Stati Uniti da un editore letterario come Farrar, Strauss & Giroux, la Trilogia dell'Area X è stata immediatamente venduta in diciassette paesi imponendosi come fenomeno globale in cui invenzione fantastica e talento letterario danno vita a una storia che non si può smettere di leggere.
All'uscita di Annientamento, primo volume della serie, ha fatto notizia la modalità di pubblicazione: i vari titoli sono usciti a distanza di tre mesi l'uno dall'altro. Il «New York Times» ha parlato di «lettura compulsiva», avvicinando il «caso Area X» alla fruizione delle serie Tv.
A maggio e settembre 2014 Autorità Accettazione , gli altri volumi della trilogia - la cui uscita in Italia è prevista per giugno e settembre 2015 - sono entrati nelle classifiche dei bestseller del «New York Times», segno dell'interesse e dell'attesa crescenti creati dal primo volume.
I diritti cinematografici sono stati acquisiti dal produttore Scott Rudin (The Social Network, Grand Budapest Hotel, Non è un paese per vecchie attualmente Alex Garland (Non lasciarmi, Sunshinesta scrivendo la sceneggiatura per una serie di film basati sulla Trilogia.

Ragazzi, che botta di culo (permettetemi il francesismo)! Faccio la corte a questa trilogia da un bel po' ma varie questioni mi avevano impedito di acquistarla. Innanzitutto, il prezzo (ovviamente). L'Einaudi mi piace molto, però non li regala i libri. Poi, il desiderio di avere il cartaceo e non il digitale. Perchè, parliamone, questa trilogia ha una veste grafica meravigliosa e meritava il cartaceo. Da una parte avrei voluto comprarli tutti e tre in blocco, dall'altra non osavo, senza essere sicurissima al 100% che mi piacesse. Insomma, pare su pare. La biblioteca (fonte di ogni gioia per me, ultimamente) ha risolto tutto. Trovati tutti e tre di pacca (chi frequenta le biblioteche sa quanto raro sia trovare una trilogia completa e non doversela contendere con nessuno). Insomma, li ho tutti e tre in cartaceo e non ho sborsato un ghello. Se mi piaceranno potrei, pian pianino, comprarmeli. E tagliata la testa al toro!
Piccolo appunto. Forse vi ricorderete, dallo scorso WWW, che la mia prossima lettura doveva essere Città amara di Leonard Gardner. Che però non appare da nessuna parte. L'arcano è presto svelato: l'ho iniziato, non mi è piaciuto, l'ho abbandonato. Peccato.

E con questo è tutto! Se avete un blog e tenete la rubrica passate da qua e lasciatemi il link, passerò di sicuro. In ogni caso, passate da qui, se vi va, e lasciate un segno del vostro passaggio!

Virginia




18 commenti:

  1. Wiw virginia mi hai incuriosita fino alle stelle con ls trilogia che sara' la tua prossima lettura, non vedo l'ora di sapere che ne pensiii fammi sapereee che se mi dai l' ok la metto subito in wl*_* un mega abbraccionee
    http://ilregnodeilibri.blogspot.it/2016/08/w-w-w-wednesdays.html?m=1#more

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    1. Anch'io sono curiosissima, spero davvero che si rivelerà all'altezza delle previsioni per potertela consigliare*-* Un abbraccio anche a te <3

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  2. Avevo già adocchiato La valle delle bambole! Vado a vedere la tua recensione :D

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  3. Ciao Virginia,
    la trilogia mi ispira un sacco e corro subito a leggere la recensione di La valle delle bambole...
    Qui c'è il nostro www:https://librielibrai.blogspot.it/2016/08/wwwwednesday-11.html, passa se ti va!
    Ella

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    1. Ciao Ella, benvenuta sul blog! Spero che la recensione ti piaccia (anche se definirla recensione è un azzardoxD)! Vado subito a vedere il vostro:)

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  4. Non conoscevo questa trilogia, ma da come ne parli mi ispira tantissimo! Aspetto una tua recensione *_*

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    1. Ciao:) Ispira molto anche me, non vedo l'ora di leggerla e recensirla!

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  5. Ciao, ho trovato questo blog per caso(???) ed è taaaanto bello! c:
    Comunque sia, mi sono letteralmente innamorata delle tue letture future AHAH Aggiungo subito alla mia wish liist! c: Qui trovi i miei www: https://overdosedilibri.blogspot.it/2016/08/but-its-wednesday-3.html?showComment=1470302087840#c6522758513072914961

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    1. Ciao Mjchela, grazie per esserti unita al blog e per i complimenti*-* Sono contenta che il blog ti piaccia, passo subito a sbirciare da te, che magari mi dai ispirazione per il futuro;)

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  6. Ciao Virginia! La storia è un lettura che vorrei fare anche io ma come tu stessa hai detto è molto corposa ed in effetti anche impegnativa, non è come le letture che solitamente si possono affrontare con maggiore leggerezza. Ma non mancherò di leggere la tua recensione proprio per avere le idee più chiare su quello che poi andrò ad affrontare.
    Leggendo della biblioteca, mi sono ricordata che è tantissimo tempo che non ci vado e mi manca molto. Ci passavo molte ore diversi anni fa anche perchè abitavo vicinissimo, adesso invece non più.
    Dovrò rimediare!
    Un abbraccio!

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    1. Cara Antonietta, ti capisco benissimo. Io ce l'avevo in libreria da un po' e ho subito approfittato dell'ispirazione quand'è venuta, perchè avevo paura di dover aspettare altrimenti un anno!
      Per la biblioteca, un tempo ero sempre lì e ho ripreso solo di recente. La verità è che è una grandissima risorsa - per i libri come per i film - e sono decisa ad usufruirne con costanza, d'ora in poi:)
      Un abbraccio <3

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  7. La storia sarà anche una delle mie prossime letture, sono curiosa di sapere cosa ne pensi :) Invece mi attira molto La valle delle bambole: messo subito in wishlist!

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    1. Non vedo l'ora di leggere la tua recensione! Io l'ho quasi finito ormai e mi sta piacendo davvero tanto:) La valle delle bambole te lo consiglio moltissimo!

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  8. Ti capisco: anche io non volevo sborsare tutti quei soldi per la Trilogia dell'Area X, poi mi sono ricordata che avevo un buono di 22 euro nella libreria vicino casa... e quindi me la sono potuta permettere!! Spero ti piaccia :)
    Elsa Morante non mi ispira, però ne parlano così tante persone che mi chiedo se non devo riconsiderare la mia posizione...

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    1. Spero anch'io che mi piaccia! E ti invidio moltissimo per l'acquisto, ha delle cover così belle da tentare anche il cuore più duro (figurati il mio!).
      La Storia l'ho quasi finita e mi sta piacendo moltissimo, anche se credo non sia per tutti i palati. In ogni caso, ne parlerò meglio nella recensione (che spero non tarderà molto). In caso leggessi qualcosa di suo, fammi sapere:)

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  9. Ciao cara :)
    La storia è un libro che ho in casa da milioni di anni per questo adorabile - anche no - motivo: alle elementari sull'antologia c'era un pezzo che mi era piaciuto tantissimo e chiesi a mia mamma di prendermi il libro... La storia, della Morante! L'ho iniziato ma mi sono spaventata dalla mole e dalla scrittura troppo adulta ed ho rinunciato... Ho fatto la stessa cosa anche con Cent'anni di solitudine, sempre alle elementari D:
    Volevo essere una bimba prodigio alla Lisa Simpson a quanto pare, ma mi limitavo ai V come Valentina...
    Oh well, per quel che conta ho sentito parlare benissimo della trilogia dell'Einaudi!!
    A presto ^^
    -G

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    1. Carissima, tutti abbiamo avuto i nostri sogni di gloria infranti in tenera età. Io provai con Il nome della rosa alle elementari e lo abbandonai allegramente dopo tre pagine. La storia in effetti non è molto adatto a una bimba delle elementari (su Cent'anni di solitudine non mi pronuncio, non avendolo mai letto), però se volessi riprovare ora rimarresti, a mio parere, piacevolmente sorpresa:)
      La trilogia dell'Einaudi promette scintille. Se non le farà sarò MOLTO infelice.
      A presto!

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