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venerdì 16 settembre 2016

Premio Liebster Award 2016


Ebbene si, è successo. Dopo anni che vedevo gli altri blogger partecipare a questa iniziativa, per la prima volta tocca a me:) Per chi non lo sapesse, si tratta di un premio da assegnare ad altri 11 blog con meno di 200 iscritti (blog ritenuti meritevoli, ovviamente), allo scopo di promuoversi e sostenersi a vicenda.
Ci sono vari step da rispettare.
1. RINGRAZIARE CHI TI HA NOMINATA
Quindi, grazie infinite Ariam, del blog Looking for wonder , per avermi pensata:)
2. SCRIVERE QUALCOSA RIGUARDO UN BLOG CHE SEGUI
Questa si prospetta difficile, perchè io seguo un bel po' di blogxD Mi piacerebbe però citarvene uno in particolare, ovvero Libri nella brughiera, gestito da Angiemela. Questo blog è DELETERIO per il mio portafoglio, semplicemente perchè io e Angie abbiamo dei gusti molto simili e, soprattutto, perchè scrive post assolutamente accattivanti e io non smetterei mai di leggerla:) Quindi vi consiglio di andare tutti là, per sbirciare le sue recensioni e le sue interessanti e originali rubriche (la mia preferita è Scrittrici nella brughiera, dove si concentra su una singola autrice e spulcia un po' tutta la sua produzione, da scrittrici più note ad altre che andrebbero riscoperte). Se amate i classici " a la Bronte", è il blog che fa per voi!
3. RISPONDERE ALLE DOMANDE DEL BLOG CHE TI HA NOMINATA
  • Il tuo luogo ideale per leggere?

Sono una lettrice che si arrangia, generalmente, e leggo dove posso. Il top, però, è a casa mia, sul letto o sul divano, in solitudine. Magari d'inverno, quando fuori c'è la neve, ricoperta di strati di lana e pile, con una bella camomilla bollente:)
  • Preferisci l'edizione rilegata o quella tascabile?

Tascabile tutta la vitaxD Adoro i libri "morbidosi", mi danno proprio il senso del tatto di un libro*-*
  • Qual è il tuo sogno più grande?

Uhm, questa è complicata... Sarò banale, ma credo che sia la serenità. Sono una persona per natura inquieta, mai soddisfatta, che tende a "subire" la vita, che talvolta mi sembra una sfida insormontabile. Per questo la serenità - mentale e spirituale - è quello che vorrei di più. Nulla di eclatante, solo una quieta felicità.
  • Se avessi la possibilità di partire subito per una destinazione a tua scelta, dove andresti?

Cambio idea ogni giorno, ma credo che farei carte false per visitare Cina e Giappone*-* Sono Paesi che mi affascinano moltissimo, così come la loro cultura, ancora più vasta e antica della nostra ma da noi quasi ignorata, in termini scolastici.
  • Qual è il tuo genere letterario preferito?

Classici e fantasy vanno a braccetto nella mia libreria. Se però alcuni anni fa spendevo soldi quasi esclusivamente per i fantasy, da un annetto a questa parte sento di più il richiamo dei classici. In ogni caso, sono i miei due grandi amori.
  • Ti piace ascoltare musica mentre leggi? Se si, che genere?

No, non ascolto musica, anche se ci ho provato. Sono due arti che rispondono a differenti bisogni, per me, quindi non riesco a sovrapporle.
  • La tua bevanda preferita durante una buona lettura?

Più che bevande, preferisco il cibo (mele come se non ci fosse un domani). Se però devo nominarne una, la camomilla bollente d'inverno, insieme a un bel libro, mi rilassa da morire.
  • Qual è il tuo film preferito?

Non ne ho uno solo, non mi piace avere UN preferito (e per i libri uguale). Quelli che più mi riguardo, però, sono Star Wars (la trilogia originale), Il Signore degli Anelli, Moulin Rouge, Mare dentro, la trilogia di Batman di Nolan e la trilogia Una pallottola spuntata. Ah, e ovviamente i cartoni della Disney:)
  • Tra Lettere, Scienze, Filosofia e Arte, quale ambito sceglieresti?

Senza alcun dubbio Lettere (cosa che ho effettivamente fatto).
  • Cosa ti ha convinto ad aprire il tuo blog?

Per me Virginia e il Labirinto rappresenta una sfida. Voglio dimostrare a me stessa che sono capace di seguire un progetto con continuità e a farlo al meglio delle mie capacità. A questo si aggiunge il mio genuino piacere nel curarlo: scrivere gli articoli, rispondere ai vostri commenti, scoprire altri blogger che hanno la mia stessa passione e instaurare un contatto con loro.
  • Un'altra passione, oltre a quella per la lettura?

La lettura è la mia principale passione, ma posso accostarvi l'amore per la letteratura intesa come studio. Per intenderci, io non solo amo leggere ma amo anche studiare i testi antichi e gli autori, che siano di italiano, greco, latino o qualunque altra lingua e periodo. Per me le lezioni di letteratura sono un piacere e le ascolterei tutta la vita.
4. SCRIVI 11 COSE DI TE
  • Sono una persona che si infiamma facilmente. La mia è però una rabbia che, come una vampata, mi assale e si estingue nel giro di pochissimo.
  • Sono un'accumulatrice seriale di libri. Lo so, non è molto originalexD
  • Sono timidissima e, per difesa, assumo con le persone che non conosco, talvolta, un tono molto formale, come se volessi nascondermi dietro un muro di cultura (quando dentro di me si nasconde la peggio fangirl mai esistita).
  • Adoro le parodie. Quelle boiate come Una pallottola spuntata o Horror Movie e simili. Più sono scemi più rido. Non posso farci nulla, quando li guardo mi svago totalmente e dopo sono di umore celestialexD
  • Detesto gli snob, quelli che giudicano le letture altrui. Questa piaga in Italia è particolarmente presente.
  • Sono una lettrice assolutamente poliedrica. Anche se ho una mia zona di comfort, di base leggo di tutto, basta che la storia mi ispiri. Comprese Fanfiction, che mi piacciono molto (ovviamente dipende da come sono scritte, ma per ogni libro).
  • Quando mi innamoro di un autore, tendo a divorarne tutta la bibliografia. Di più, desidero ardentemente sapere tutti i fatti suoi e vado a cercarmi le interviste, per carpire ogni singolo dettaglio.
  • Come blogger odio scrivere recensioni negative, come lettrice sono quelle che ritengo più utili. Spesso chi fa recensioni negative o comunque non entusiaste, se è obiettivo, riesce a dare meglio l'idea di un libro, analizzandone con più acutezza i pregi e i difetti. In questa maniera riesco a farmi un'idea un po' più precisa del titolo che mi interessa. Se su Amazon un libro su cui non sono sicura ha solo recensioni positive, mi insospettisco e, probabilmente, non lo compro. Non so, credo che un recensore negativo sia più critico.
  • Adoro mangiare ma odio cucinare. Il mio sogno erotico è un uomo che ami cucinare (se è il vostro caso, chiamatemi)xD
  • Leggendo e guardando film ho la risata facile, mi piace ridere, mi viene spontaneo. Molto più difficile è farmi piangere. Scherzando, dico che ho un cuore arido. Non perchè non avverta la sofferenza, semplicemente quelle maledette lacrime non vogliono saperne di scendere!
  • Sono logorroica. Ho bisogno di aiuto.

5. LE 11 DOMANDE DA ME FORMULATE ALLE QUALI I BLOG DA ME NOMINATI DOVRANNO RISPONDERE
  • Perchè hai scelto proprio quel preciso nome per il tuo blog?
  • Hai un genere di letture di comfort o ti piace spaziare?
  • Nomina un adattamento cinematografico di un libro che ti ha soddisfatto.
  • Puoi entrare dentro a un libro. Quale e perchè?
  • Un autore di cui compri ogni libro che esce, senza neanche leggere la trama.
  • Cosa ne pensi del self-publishing?
  • Consiglia un autore del tuo genere preferito.
  • Se dovessi scegliere il protagonista di un libro come migliore amico (o amica, ovvio), su chi ricadrebbe la tua scelta?
  • L'amore per la lettura te l'ha trasmesso qualcuno o ti è nato spontaneamente, in un terreno "inospitale" (ovvero senza nessun incoraggiamento esterno)?
  • Se potessi eliminare un libro dalla faccia della Terra, quale sarebbe?
  • C'è un libro "speciale" per te? Se si, quale?

6. NOMINA 11 BLOG CON MENO DI 200 ISCRITTI


Questi sono i blog che nomino, anche se ne ho lasciati fuori molti che seguo con piacere e chissà quanti non ne conosco! Adesso dovrò procedere ad avvertirvi tutti e, wow, sarà un lavoronexD Se vi va, lasciatemi poi il link nei commenti, sono proprio curiosa di leggere le vostre risposte.
E con questo ho chiuso! Divertitevi;)

Virginia





giovedì 9 giugno 2016

Chiacchiericcio#2: I libri, rifugio dell'anima

Rubrica a cadenza mensile inventata da me


In questo periodo, sto rileggendo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Questa rilettura mi ha portato tutta una serie di riflessioni. Dovete sapere che io ho cominciato a leggere proprio con questo libro, il terzo della serie. Il giorno del mio ottavo compleanno mio zio me lo regalò e io, che fino a quell'età avevo letto poco e niente, mi immersi nelle avventure del maghetto più famoso del mondo e sancii il mio ingresso nel mondo dei lettori. Adesso, a più di dieci anni di distanza, il libro riporta i segni di tutto l'amore che vi riversai. La copertina è tenuta insieme con un bel po' di scotch, le pagine sono gialle e segnate da molte orecchie. Adesso sono molto più schizzinosa di un tempo: uso sempre il segnalibro, ho un occhio di riguardo per l'edizione e cerco di mantenere il libro nelle migliori condizioni possibili. In quest'ottica, tutti i miei Harry Potter stonano incredibilmente, eppure parlano al mio Io di bambina e non li cambierei mai con nuove edizioni patinate. Su queste pagine ingiallite c'è tutto l'amore di una bambina che per la prima volta scopriva un nuovo mondo, quello della carta stampata.                                                                      
Perchè leggiamo? Le risposte sono molteplici e si complicano con il passare del tempo, quando ciò che cerchiamo nei romanzi cambia. Prima di ogni cosa, però, è mia convinzione che leggiamo per amare. Qualunque sia il libro che ci ha segnato, che ha posato il primo mattone dei lettori che siamo adesso, lo abbiamo amato, ci ha preso alla pancia, ci ha stretto il cuore e ci ci è infiltrato nell'anima. Poi, crescendo, altre esigenze si sono formate. Perchè leggo, adesso? Perchè ho delle domande e voglio delle risposte - che, per inciso, non avrò mai -, perchè sono inquieta e voglio trovare una corrispondenza nelle inquietudini degli altri; perchè sono sola e ho paura e i libri sono stati - sono - casa e conforto.                                                              
Siamo esseri umani. Questo è un nome che ci siamo dati noi, per sentirci migliori degli animali. In realtà, infatti, questo siamo. Lottiamo per la sopravvivenza, per mangiare, procreare; ovunque è la dimostrazione che, insito in noi, c'è l'istinto di prevaricare il debole, di fare in modo che i nostri geni, non quelli di qualcun'altro, siano tramandati alle generazioni future. Abbelliamo tutto questo con riti e discorsi che dovrebbero mostrare a noi stessi che no, fra noi e le bestie non c'è più ormai nulla in comune. Eppure, la maggior parte di noi disdegna l'unica cosa che, in effetti, ci consente di abbandonare la nostra animalità e ci proietta in cielo: l'anima. No, niente discorsi religiosi. L'anima è quella scintilla di divinità - definiamola così - che è in ognuno di noi e che si manifesta nell'arte: quadri, statue, canzoni, balli. Libri.                                                
L'anima è quel pezzo di noi che è troppo fragile e che soccomberebbe. Per questo la maggior parte di noi lo nasconde, lo sopprime. Viviamo in una società che svaluta ciò che è interiorità per favorire un'esteriorità fatta di prevaricazione, violenza, cattiveria. Questa politica va dal grande al piccolo, dalla guerra al bulletto a scuola. Intento di questa società aggressiva è schiacciare quel po' di anima che, tremante, cerca di renderci diversi, migliori. E quindi la cultura diventa un semplice strumento e la lettura un passatempo per sfigati.                                               
Nel momento in cui scrivo qualcosa - un libro, un articolo, un messaggio - sto lanciando nel mare un pezzo di anima, nella speranza che qualcuno possa - voglia - accoglierlo, farlo suo, svilupparlo a suo modo e farlo fiorire in maniera personale, magari completamente opposta alla mia. E io, bambina lettrice, ho ritrovato un pezzetto di me stessa, l'eco della mia anima, tra le pagine di un libro per bambini, e da allora ne cerco di nuovi, forse nella speranza di sentirmi completa, un giorno.                                                     
I libri mi hanno difesa e accolta, quando il mondo fuori - e con fuori intendo fuori dalle pagine -  non lo faceva, e mi ha portata via da una realtà in cui i miei genitori litigavano di continuo e in cui a scuola mi prendevano tutti in giro. I libri sono stati il rifugio per la mia anima, quando nessun'altro sembrava curarsene.                              
Tutti questi pensieri hanno iniziato a vorticarmi in testa nel momento in cui ho tirato fuori quel libricino ingiallito e consunto dalla libreria. Da qua tutto è cominciato, ho pensato, non senza un tocco di teatralità. E questa è la tappa successiva. Il blog. Per vedere se tutti questi anni di ricerca - di un senso, di me stessa, della mia anima, di tutti e tre - hanno avuto un perchè, nella speranza di veder fiorire ciò che ho accolto e rielaborato in tanti anni di lettura, per dare un senso a ciò che magari non ce l'ha. 
Questo è per me leggere, questo sono i libri: un rifugio per la mia anima ferita, guarigione per i miei lividi, forza per andare oltre.                                                           
E per voi? Cos'è, cos'è stata la lettura? Siete d'accordo con me? Come avete iniziato a leggere?        
 Un saluto dalla vostra
Virginia                                                                                                                                                                         



lunedì 23 maggio 2016

Chiacchiericcio#1: Le losche intenzioni

Rubrica a cadenza mensile creata da me

Dunque, buon lunedì a tutti. Come promesso, vorrei illustrare qui quelle che saranno un po' le mie intenzioni per il blog e quello che ho programmato. Un progetto in particolare mi sta molto a cuore e mi piacerebbe la partecipazione dei lettori/scrittori interessati. Ma adesso vediamo un po'.
Non voglio pormi obiettivi troppo impegnativi, ma posso promettervi una presenza che sia il più costante possibile sul blog. Non penso che sfornerò mai tre post al giorno, ma vorrei garantirvi almeno un post a settimana e mi voglio impegnare in questo senso, anche grazie a delle rubriche e a un programma a cui sto lavorando e che spero si ampli sempre di più.
Garantisco sicuramente almeno una recensione al mese (spero anzi di scriverne di più). L'obiettivo di questo blog è quello di fornire agli interessati un parere sulle mie letture e, magari, fornirvi qualche consiglio o discutere di libri in comune. Per fare questo, le recensioni sono necessarie, e quindi cercherò di scriverne il più possibile.
Vorrei poi postare vari Chiacchiericci, in cui magari vi parlo di me e del mio rapporto con i libri a prescindere dal libro singolo, oppure di argomenti in particolare che hanno attirato la mia attenzione (ho già un paio di temi in mente, ad essere sincera:)). Per questo genere di post, a dire il vero, ho preso ispirazione dal blog L'anima delle storie di Ilsie Aiken (colgo l'occasione per consigliarvelo, lo apprezzo molto). Se ci fossero dei problemi, basta dirlo e provvederò:)
Il progetto a cui facevo riferimento più su, poi, è presto detto. Mi piacerebbe leggere e recensire per voi qui sul blog degli autori self. Questo fenomeno mi interessa molto (a pensarci, potrebbe essere oggetto di un futuro Chiacchiericcio) e vorrei dare loro spazio nel mio angolino. A questo proposito, spero di ricevere vari consigli da voi lettori. La mia idea si basa sulla speranza di avere un po' di movimento sul blog, e del confronto. Mi piacerebbe che foste voi, infatti, a decidere la mia lettura self del mese, postando i vostri commenti sotto alla recensione che pubblicherò mensilmente. Ma adesso è presto per parlarne:) 
Qualche altra idea ce l'ho, ma vorrei affinarla meglio prima di proporla (e non voglio svelarvi tutto subito;)). Mi piacerebbe sentire qualche voce su questo programma e, soprattutto, qualche suggerimento per il primo self da recensire. Non pongo limitazioni di genere, sappiate solo che apprezzo poco i thriller e gli erotici, quindi preferirei evitarli. Per il resto, sbizzarritevi pure:)

venerdì 20 maggio 2016

Presentazioni

Ciao a tutti, sono Virginia! Ho ceduto alla tentazione e ho finalmente creato questo blog, nella speranza di vederlo ampliarsi sempre di più. Qua parlerò della mia più grande passione: la lettura. Il tutto, ovviamente, condito con chiacchiere varie su tutto ciò che mi aggrada. Sappiate che ho già parecchie ideuzze su cosa scrivere e condividere, ma non prima della prossima settimana!
Intanto, qualcosa in più su di me.
Ho 21 anni, a settembre 22, e sono in procinto di iscrivermi all'università (facoltà Culture Letterarie Europee). Accarezzo sogni da scribacchina da tutta la vita, ma mentre aspetto che qualcosa si sblocchi su questo fronte, sfogo le mie pulsioni da scrittrice su questo blog (o almeno, questa sarebbe l'intenzione). E, ovviamente, leggo. Leggo come se non ci fosse un domani e appena ho un attimo libero. Cosa leggo? Leggo di tutto, anche se la mia preferenza va ai romanzi fantasy e sui classici. Sappiate quindi che qui troverete di tutto, con un occhio di riguardo per i self. ma di questo parleremo nel prossimo articolo, dove mi piacerebbe spiegarvi le mie intenzioni per questo blog.
Come mai l'ho chiamato Virginia e il Labirinto?


I riferimenti sono molteplici. Da una parte, Virginia è da sempre il mio nome preferito, anche se evidentemente i miei genitori non erano d'accordo (il mio nome è molto più comune e molto meno interessante). Il cognome Fairfax Rochester viene da Jane Eyre di Charlotte Bronte, un libro che per me ha significato moltissimo e che continuo ad amare. Infine, di che Labirinto parlo? Il riferimento è quello del mito di Arianna. Per chi, come me, viene da una scuola a stampo umanistico non ha bisogno di spiegazioni; per tutti gli altri, vi rimando qui. I libri sono stati il mio personale filo di Arianna, la mia ancora di salvezza; e il Labirinto è il mondo che mi circonda. Fin troppo intricato e pieno di Minotauri dai quali guardarsi, ma affrontabile se si può contare sull'amore e su un filo sottile, che nei momenti peggiori si rivela però saldo.
Quindi, questa sono io. Devo ancora prendere confidenza con questa piattaforma (in passato ho usato solo Wordpress), ma sono fiduciosa.
Un saluto a tutti, al prossimo articolo:)