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sabato 15 aprile 2017

Book Tag 25 domande sui libri



Salve a tutti cari lettori:) Domani è Pasqua, quindi faccio in anticipo gli auguri a tutti quanti! Speriamo di passare delle belle e serene vacanze, per quanto brevi. Io ho terminato le lezioni in facoltà, devo solo preparare i miei esami per la sessione estiva (dici poco o.O). Ho deciso di cogliere quest'attimo libero per rispondere a un Book Tag in cui mi hanno taggata. 
Ma prima, ecco elencate le regole;)

1. Nomina almeno 5 blog a cui fare le domande
2. Cita sempre chi ha creato il tag, in questo caso Racconti dal passato
3. Nomina e ringrazia il blog che ti ha nominato. Tantissimi grazie ad Ariam di Looking for wonder:-*
4. Usa come immagine quella in cima a questo post

Eccovi le mie risposte, e preparatevi, perchè io sono logorroica e le domande sono tantexD

1. Come scegli i libri da leggere?
Sono una lettrice di pancia. Qui sul blog non troverete mai una TBR, perchè so già in anticipo che non la seguirei. A meno che non ci siano titoli che desidero leggere da tanto - in quel caso la lettura è una priorità - la mia tecnica è piazzarmi davanti alla libreria (o scorrere il kindle) e seguire l'istinto. Mi faccio influenzare molto da ciò che ho appena letto. Magari era un classico e quindi cercherò una lettura più leggera; magari ho fatto un po' di letture meno impegnate di seguito e sento il bisogno di qualcosa di più impegnativo. In genere, comunque, mi piace variare genere il più possibile:)

2.  Dove compri i libri, in libreria o online?
Dappertutto, faccio schifo. Compro i cartacei sia in libreria che online, gli eBook online e frequento due diverse biblioteche. Ho cercato pure di iscrivermi al prestito bibliotecario digitale, ma l'unico eReader non incluso è il kindle (gioia e gaudio-.-). 

3. Aspetti di finire un libro prima di acquistarne un altro?
AHAHAH.
Grasse risate, proprio.
Ho una scorta che potrebbe durarmi per ANNI. Il bello è che non solo continuo a comprare, ma prendo pure tonnellate di libri in biblioteca. 
Ragazzi, FERMATEMI.

4. Di solito quando leggi?
Ogni minuto disponibile. Ai bei tempi delle superiori leggevo tutto il pomeriggio (non ero propriamente una studentessa diligente, eccoxD) e la sera, adesso che gli impegni sono aumentati approfitto dei tragitti in autobus e sempre prima di addormentarmi. Ma in genere leggo in ogni minuto libero, davvero. Sono quella che si porta il libro ovunque e, al primo accenno di fila, esibisce un tomone. In quest'ottica, per fortuna che hanno inventato gli eReader! (Piccolo aneddoto, alle superiori leggevo un sacco di fantasy - ovviamente cartacei - che erano tutti libroni dalle 500 pagine in su. A quei tempi definire lo zaino pieno era un eufemismo: era stracolmo. Il libro non ci stava, ma non avrei mai rinunciato a trascinarmi dietro il libro. Cominciai a usare una tracolla apposta, in aggiunta allo zaino, dove tenevo libro, portafoglio, eccetera. La portavo sempre e il risultato è che in quegli anni avevo un costante dolore alla spalla destra, sovraccaricata dai librazzi che mi portavo dietro).

5. Ti fai influenzare dal numero di pagine quando leggi un libro?
Sempre, anche se ho ultimamente modificato le mie aspettative. Ho sempre amato i libri corposi (alle superiori dicevo che un libro poteva considerarsi di dimensioni ragionevoli solo dalle 500 pagine in su), perchè il mio ritmo di lettura è sempre stato piuttosto elevato. Al momento ho iniziato a guardare quasi con ansia i libri troppo grossi. Ma ho una costante: detesto i libri troppo piccoli. Mi sembra di buttare via i soldi per poche ore di lettura.

6. Genere preferito?
Sono molto eclettica, ma i generi cui sono più affezionata - anche perchè sono i primi con cui mi sono cimentata - sono il fantasy e i classici.

7. Hai un autore preferito?
No, e neanche un libro. Odio queste domande, è come un genitore cui chiedano chi sia il preferito fra i figlixD
Sottolineo però che ho vari autori di cui mi fido ciecamente e i cui libri compro a scatola chiusa. Ultimamente, però, sto iniziando a fidarmi soprattutto delle CE. A prescindere dai gusti, di alcune mi sento sicura che proporranno libri di qualità e il resto sta solo all'apprezzamento personale del lettore.

8. Quando è iniziata la tua passione per la lettura?
Per il mio ottavo compleanno un mio zio mi regalò Harry Potter 3. Da lì è partito tutto*-*

9. Presti libri?
Non ho amici lettori a cui prestarli, a dire il vero. In passato, però, mi è capitato di prestare qualcosina, sperando di contagiare qualcuno con la mia ossessione libraria. Di base, però, la risposta è NO. Faccio fatica a prestarli pure a mia madrexD

10. Leggi un libro alla volta oppure riesci a leggerne diversi tutti assieme?
Rigorosamente uno. 

11. I tuoi amici/familiari leggono?
Gli amici no. Però in casa condividono la mia passione mia madre e mia sorella, anche se in maniera sempre un po' "sofferta". Io e mia madre abbiamo gusti opposti ma continuiamo, instancabili, a consigliarci titoli e a provare ad appassionarci ai libri che ci consigliamo (difficilmente con successo). Nel caso di mia sorella la cosa è un po' più complicata. Ha sei anni meno di me e si può dire che abbia formato io il suo gusto, in un certo senso. In ogni caso, abbiamo gusti (di libri come di film) estremamente simili, quindi 9/10 riusciamo a passarci titoli che incontrano i gusti di entrambe. Mia sorella, però, legge molto meno di me: è più lenta, dedica meno tempo e via dicendo. Però è sempre la persona più aggiornata sulle mie letture perchè, ora come quando di anni ne aveva sei, deve sorbirsi tutti i miei delirixD

12. Quanto ci metti mediamente a leggere un libro?
Dipende. Come dicevo, sono piuttosto svelta, ma alcuni titoli richiedono più tempo, più energie; o, semplicemente, sono più pesanti. Come tempo medio stabilirei 5 giorni. Ma dipende moltissimo dal genere del libro e dal mio personale gradimento.

13. Quando vedi una persona che legge (ad esempio sui mezzi pubblici) ti metti immediatamente a sbirciare il titolo del suo libro?
Ma che domande, ovviamente si.

14. Se tutti i libri del mondo dovessero essere distrutti e potessi salvarne solo uno quale sarebbe?
Impossibile rispondere, distruggete pure me e facciamola finita!

15. Perchè ti piace leggere?
Che domanda complessa per un Book Tag. Ma io, che sono più avanti di tutti, ne ho già sproloquiato in uno dei primissimi post del blog e mi limito a linkarvelo: I libri, rifugio dell'anima
Vorrei però aggiungere che mi interrogo spesso su questa domanda e che la risposta cambia di continuo. Anche adesso la mia risposta sarebbe leggermente diversa da quanto scritto in quell'articolo, ma rimane sostanzialmente simile. In generale, però, credo che essere un Lettore non sia uno status fisso: chi legge davvero, chi ama i libri davvero cambia sempre e continuamente, perchè si arricchisce sempre di più e non è mai la stessa persona.

16. Leggi libri in prestito (da amici o dalla biblioteca) o solo libri che possiedi?
Come detto sopra, ho sempre utilizzato molto le biblioteche. E anche se nessun amico mi presta libri, credo che non mi piacerebbe troppo, preferirei una biblioteca, mi farebbe sentire meno un'intrusa.

17. Qual è il libro che non sei mai riuscito a finire?
Ne ho abbandonati vari ma questa domanda sembra presupporre un'insistenza particolare nel tentativo di leggere un determinato libro, e in questo caso non ho nulla da rispondere. Più in generale, però, ho sempre fatto molta fatica con la letteratura russa, che ho riscoperto solo di recente.

18. Hai mai comprato un libro solo perchè aveva una bella copertina, e cosa ti attrae nella copertina di un libro?
Ho un occhio di riguardo per le belle copertine, ma di solito mi lascio guidare più che altro dal mio fiuto di lettrice, che raramente sbaglia. Un'unica volta ci sono andata contro per una cover irresistibile ed è finita malissimo (il libro in questione, Fallen di Lauren Kate, l'ho odiato). 
Le cover che preferisco sono quelle eleganti, che hanno quadri per soggetti (avete presente i classici della Fazi Editore? Ecco*-*). Mi piacciono le edizioni in brossura e morbidose e ho alcune CE d'elezione. Ad esempio adoro l'elegante semplicità dell'Einaudi, mentre non mi piace molto Mondadori, che trovo complessivamente un po' grossolana (l'edizione Oscar Mondadori dei classici, però, mi piace molto).

19. C'è una casa editrice che ami particolarmente, e perchè?
Ce n'è a bizzeffe, il che è tragico per le mie povere tasche. In generale, mi sto approcciando con molto entusiasmo alle CE indipendenti, di cui apprezzo il catalogo e la cura per il particolare (molto meno il prezzo, sempre piuttosto alto -.-).

20. Porti i libri dappertutto (ad esempio in spiaggia o sui mezzi pubblici) o li tieni "al sicuro" dentro casa?
Per forza di cose li porto ovunque, ma cerco di conservarli il meglio possibile.

21. Qual è il libro che ti hanno regalato che hai gradito maggiormente?
Per il mio ultimo compleanno mia sorella mi ha regalato i cartacei di una trilogia che AMO ma che avevo solo in digitale. Si tratta della trilogia di Shadowfell di Juliet Marillier. Si è trattato senz'altro di un regalo inaspettato e meraviglioso.

22. Come scegli un libro da regalare?
Se al ricevente piace leggere, amo regalare libri. Cerco di concentrarmi sui suoi gusti e di scovare qualche titolo inaspettato. Oppure, se sento di poterlo fare, vado a istinto, sempre tenendo i gusti del ricevente come base. Mi piace sperimentare:)

23. La tua libreria è ordinata secondo un criterio o tieni i libri in ordine sparso?
In realtà è tutto un po' sparso ma avrei due criteri di fondo: mettere insieme tutti i libri di uno stesso autore e cercare di mettere vicini i libri di altezze simili, dai più alti ai più bassi.

24. Quando leggi un libro che ha delle note le leggi o le salti?
Le leggo, se ci sono ci sarà un motivo. Per esperienza, arricchiscono sempre la lettura. Un unico appunto: odio le edizioni che mettono le note a fine capitolo o a fine libro, costringendomi ogni volta a cercarle. Le preferisco sempre a piè di pagine, così sono molto più agili da consultare.

25. Leggi eventuali introduzioni, prefazioni o postfazioni dei libri o le salti?
Leggo tutto, ma sempre alla fine, in modo da potermi fare prima io un'idea del libro.

Questo è tutto quanto lettori, e credo di aver blaterato a sufficienzaxD Grazie a chi ha avuto la forza di leggere fino a qui o.O
Ecco i poveri malcapitati blog che ho deciso di taggare:

L'amica dei libri

L'ennesimo Book Blog

Capitolo Zero

Mikla tra i libri

The Reading Pal

Buone feste a tutti, e ricordatevi di linkarmi nei commenti le vostre risposte:-*

Virginia


giovedì 9 febbraio 2017

Piccole Donne Book Tag

Immagine trovata su Google e non creata da me

Salve a tutti lettori del Labirinto! Ormai la settimana è agli sgoccioli e io festeggio a modo mio, con un Book Tag molto carino inventato da Beth Book del blog Libraia in soffitta, che ha per oggetto un libro che amo molto: Piccole donne di Louisa May Alcott, ovviamente, un classico per ogni giovane lettrice. Come tante altre generazioni di lettrici prima di me, mi sono innamorata della famiglia March e del loro mondo e, anche se alcuni sviluppi successivi non mi hanno trovata troppo d'accordo, l'affetto per quei personaggi non è mai venuto meno. E visto che quest'anno vorrei rileggere l'intera saga (quest'anno voglio fare un sacco di riletturexD), il Tag cascava proprio a fagiolo.

Ma è piuttosto lungo, quindi parto subito!

1. La famiglia March: Un romanzo tutto al femminile.

Ho voluto stupirvi con un romanzo di cui non ho mai parlato. In questo caso, si tratta di un saggio. Non sono solita leggere saggi (anche se  ultimamente mi è venuto un certo desiderio), ma quando anni fa vidi questo libro fui come folgorata. Non so cosa successe di preciso, cosa mi convinse ad acquistarlo. So solo che la cover sicuramente mi colpì (continua a piacermi un bel po' tuttora), così come mi interessò l'argomento, ovvero la sintetica ma molto interessante galleria delle donne che esercitarono un potere in Francia, regine o amanti che fossero. La prosa della Craveri mi conquistò, tanto da spingermi ad acquistare altri suoi saggi, e con mia grande soddisfazione. 
Calza a pennello per questa tappa, essendo assolutamente dominante la figura femminile. Se vi capitasse sott'occhio in libreria e siete interessati alla figura femminile nella Storia, ve lo consiglio assolutamente.

2. Margareth March: Un libro che ti ha instillato buoni sentimenti.

Ora, non sapevo bene che titolo inserire in questa categoria. Il libro stesso della Alcott vi sarebbe rientrato alla perfezione, però un po' mi scocciava. Alla fine ho optato per la meravigliosa opera di Ende, perchè è comunque un libro che mi ha riempita di gioia. Si, non c'è altro modo per descrivere la mia esperienza di lettura: mi ha meravigliata, coinvolta, riempita di felicità. È un romanzo che insegna ad essere sè stessi e ad apprezzare le cose davvero importanti della vita, nonostante tutte le difficoltà. Sono molti i libri con questo messaggio ma Ende riesce a veicolarlo, a mio parere, in maniera genuina e potente, in un romanzo che riempie il cuore del lettore.

3. Robert March: Un libro con un protagonista che abbia un forte senso del dovere.


Decidere di portare l'Anello lontano dalla Contea fino a Gran Burrone e, da lì, fino a Mordor, è una delle scelte più coraggiose che siano mai state scritte. Frodo abbandona l'unica patria che abbia mai conosciuto e si avventura nell'ignoto, inseguito da creature spaventose e con orrori sconosciuti ma non per questo insospettabili davanti a sè. E fa tutto questo perchè deve. Vorrebbe tornare a casa ma non può esimersi dal compiere il suo dovere. E lo fa, per quanto sembri spaventoso e impossibile. Una scelta degna di ammirazione.

4. Jo: Un romanzo con una protagonista coraggiosa e ribelle.

Nella letteratura - soprattutto degli ultimi anni - ci sono eroine "coraggiose e ribelli" a bizzeffe. Non sapendo bene quale privilegiare, ho infine optato per Romilda, una delle tante protagoniste di MZB, e forse non la più celebre. Romilda lotta contro tutto ciò che per secoli ha oppresso la donna: la famiglia, il matrimonio, la società tutta. E l'unico modo per farlo è travestirsi da uomo, fuggire di casa e trovarsi una sua strada, dove essere sè stessa.



5. Beth: Un racconto dolce e delicato.

Ho letto un bel po' di polemica intorno a questo libro, qualche settimana fa. A prescindere dai gusti, che sono personali, ho talvolta avvertito un senso generale di "trasgressione": il libro è piaciuto a tutti, viene idolatrato da tutti, e io dico che mi fa schifo. Perchè sono diverso, mi distinguo dalla massa.
Potrei scrivere per ore solo per sfogare tutto il veleno che mi fa salire quest'espressione, ma soprassiedo. Il piccolo principe è una fiaba delicata e dolce, come richiede la tappa. Non è il mio libro preferito e mai lo sarà, ma criticare solo per il gusto di far polemica è da idioti (ovviamente non mi riferisco a CHIUNQUE non ami Il piccolo principe, ma solo a quelli che lo dicono al solo scopo di farsi notare).



6. Meg: Un libro incentrato sul legame tra sorelle.

Jane Austen è amata e conosciuta da molti per le sue storie d'amore. Tralasciando il fatto che la Austen non è solo questo (come molti erroneamente ritengono), ecco uno dei suoi romanzi più conosciuti ma, forse, meno apprezzati. Qui centrali sono ben altri argomenti, uno dei quali il legame fra le sorelle Dashwood, molto vicine l'una all'altra nonostante temperamenti molto diversi. E ricordiamoci che Jane Austen aveva a sua volta una sorella, Cassandra, con la quale era legatissima e con cui intratteneva una vivace corrispondenza nei periodi di lontananza.



7. Amy: Un libro verso il quale avevi grandi aspettative, ma in cui hai trovato dei difetti.

Mamma mia, che dispiacere che provo ancora adesso! Dopo il folgorante La guardia, il poeta e l'investigatore, mi sono buttata su un altro libro di Jung-myung Lee. Se nel precedente titolo si parlava di letteratura, qui si parla di pittura. Ancora una volta riprende personaggi di spicco della cultura coreana e li inserisce in un contesto di parziale finzione. Mi aspettavo di nuovo magie, invece ho trovato solo un libro che sembrava non partire mai e una vicenda piuttosto confusa.
L'ho abbandonato a metà e mi piange ancora il cuore.



8. Zia March: Un libro che ti ha irritato.

Che nervi, questo libro! L'ho letto anni fa e ancora mi infastidisce il pensiero.
Dopo anni di bullismo, Tate comincia una storia d'amore proprio con Jared, quello che l'ha bullizzata per anni e le ha messo contro tutta la scuola! E non me ne frega niente se lui aveva i "traumi del passato", che ormai sembrano una prassi, una giustificazione per ogni cosa. IL TUO PASSATO NON TI GIUSTIFICA NEL MOMENTO IN CUI FAI DEL MALE AD UN'ALTRA PERSONA!!
Ora che l'ho detto chiaro e tondo, posso passare ad altro senza pensarci mai piùxD



9. Laurie: Un libro incentrato su un rapporto di amicizia.

Nella maggior parte dei romanzi, soprattutto se scritti da donne, sembra che una semplice amicizia fra ragazze sia impossibile. O viene fuori la fregatura (si fregano il ragazzo) oppure è un'amicizia solo di nome, un modo in cui la scrittrice cerca di fingere di voler tratteggiare un personaggio a tutto tondo, mentre in realtà le interessa solo la storia d'amore (sto consapevolmente generalizzando, ovviamente;)). Sarà per questo che, quando una donna scrive un libro con una forte amicizia femminile, questo mi rimane impresso, e mi fa piacere. La Marillier, che è una delle mie scrittrici preferite, dimostra la sua abilità anche in questo: i personaggi femminili non sono sempre in competizione, ma si incontrano e scontrano come persone qualunque e, qualche volta, stringono amicizie meravigliose. È il caso della trilogia di Shadowfell, una serie bellissima dove la protagonista, Neryn, nel secondo cede quasi il posto di attrice principale a Tali. Non si somigliano fra di loro, anzi, agli inizi non si stanno neanche simpatiche. La necessità fa compiere loro un lungo viaggio insieme e, fra una peripezia e l'altra, nascono il rispetto, la stima e, infine, l'amicizia. Un'amicizia senza atti plateali ma forte e sincera, che rimarrà anche nel successivo ed ultimo romanzo.



10. James Lawrence: Un libro che ti intimoriva, ma che una volta letto ti è rimasto nel cuore.

Regalatomi a un compleanno, è rimasto a prendere polvere sul mio scaffale per anni. Mi spaventava, lo ammetto. Sembrava un libro pesante, come scrittura e come argomenti. Stanca di vedermelo lì, quest'estate l'ho finalmente preso in mano e, che dire, in tre giorni l'ho finito, nonostante le 600 pagine. E si, non è un libro leggero, ma è estremamente appassionante, ed è quello che conta:)




11. John Brooke: Un libro che hai trovato istruttivo.

Non sapevo bene cosa scegliere. Immagino dipenda da come si intende "istruttivo". A sangue freddo mi ha fatto molto riflettere sulla pena di morte, argomento che mi aveva trovata indecisa e titubante per anni, e mi ha infine confermato una posizione che sentivo già dentro di me ma che Capote ha cementato. In questo senso lo definisco un libro "istruttivo". C'è da dire che, a mio parere, ogni libro può insegnare qualcosa.
Ah, ci tenevo a dire che John Brooke non mi è mai piaciuto per nulla, l'ho sempre trovato estremamente noioso. Chissà che la rilettura non mi faccia cambiare idea...



12. Fritz Baher: Un libro che basandoti sulla cover non avresti mai comprato ma che poi ti ha conquistato.

Questo. Mille volte questo. Non l'ho neanche comprato, in effetti. L'ho preso in biblioteca e solo dopo che una signora mai vista prima me lo ha consigliato, dopo che io lo avevo snobbato bellamente fra le novità. Preso senza molta convinzione, me ne sono innamorata con tutto il cuore, tanto da inserirlo fra le miei 10 letture migliori del 2016.













Con questo il Book Tag è finito. Consideratevi tutti taggati:)

Virginia














sabato 3 dicembre 2016

Sul monte Olimpo, attraverso le divintà Book Tag



Salve a tutti, lettori e buon sabato! Recupero solo oggi un vecchissimo (ma interessantissimo!) Book Tag. Ringrazio per il Tag Autumn del blog L'ennesimo Book Blog, che vi consiglio caldamente di andare a visitare! La creatrice del Tag è però la blogger di Il Mondo Di Sopra:)
Comincio subito, perchè di punti ce ne sono parecchi e vorrei riuscire ad essere il più concisa possibile (non ci crede nessuno).

1. Chaos: il nulla da cui tutto proviene. La prima serie di cui ti sei innamorata.

Non c'è neanche da chiedermelo, pensoxD Qui sarò noiosa e poco originale (Autumn ha dato la stessa risposta ad esempio), ma c'è poco da fare: la passione per la lettura mi nasce con Harry Potter (con precisione dal terzo, il primo che ho letto - lunga storia) e non me ne vergogno assolutamente. Non so quante volte l'ho riletta, abbastanza da rovinare irrimediabilmente i primi libri, abbastanza da lasciarci un pezzo di me.


2. Gea: Madre dei Titani. Il libro che, nonostante gli anni, rileggi volentieri.

Parlando di un altro ricordo d'infanzia, non posso non pensare subito a Piccole donne, un libro piccolo ma denso di emozioni e insegnamenti. Qua si trovano l'amicizia, l'amore, la generosità, l'adolescenza che lotta per divenire giovinezza, la religione (e io sono atea). Un libro che scalda il cuore, insomma, e che a ogni rilettura ti dà l'idea di tornare a casa, quanto Hogwarts, sebbene in modo diverso.


3. Tartaro: Dio oscuro. Un libro o una serie che hai sopravvalutato.

Ecco, qui sono stata proprio scema-.-
La saga Malazan dei Caduti di Erikson è famosissima fra i fantasy. Considerata imperdibile per i veri amanti del genere, è tristemente nota per la sua discontinua vicenda editoriale (ora conclusasi con successo grazie all'Armenia) e per la sua intrinseca difficoltà. Non badando agli avvertimenti - che pure giungevano da ogni dove - mi sono comprata, presa dall'entusiasmo, cinque libri di pacca. CINQUE. In CARTACEO.
Tanto perchè capiate, è quasi un anno che sono ferma al secondo, con voglia zero di passare al terzo.

4. Zeus: Re e padre degli Dei. Il primo libro che ti ha fatto diventare una lettrice.

Ebbene, che vi avevo detto? Harry Potter ha davvero un posto speciale nel mio cuore e il terzo libro in particolare. Non è stato il primo libro che ho letto, ma è stato il primo libro che ho amato e che mi ha fatto desiderare di leggere ancora.
Mi è stato regalato da un mio zio per il mio ottavo compleanno e da lì è iniziata un'avventura lunga più di 10 anni che è arrivata fin qui e che, ne son sicura, proseguirà per sempre (almeno finchè ci sono:)).

5. Poseidone: Dio del mare. Un libro che parla di creature o ambientazioni acquatiche.

Vi ho parlato spesso di Juliet Marillier ma non sono mai scesa nel dettaglio. Ecco, colgo l'occasione per farlo, anche se brevemente, ora.
La serie di Sevenwaters è composta da sei titoli, tre dei quali tradotti (ma quasi impossibili da reperire) in italiano. Io ho avuto la fortuna di comprarli e leggerli in cartaceo. E di innamorarmene. Tanto che, anni dopo la lettura, ho deciso di proseguire in lingua. E ho fatto benissimo, perchè ho letto - fra gli altri - Seer of Sevenwaters, il mio preferito della serie insieme al primo. In questo caso ci troviamo davanti un libro un po' diverso dagli altri, una piccola epica ambientata su un'isola e sul mare, dove temibili mostri marini giocano un ruolo di primo piano. Un libro sull'impossibilità di domare le forze più primordiali della natura; un libro sull'insondabile mistero delle acque e delle creature che vi dimorano.

6. Estia: Dea della casa. Un libro che leggeresti a tua figlia o a tuo figlio.

Dopo la rilettura di quest'estate (qui la recensione) non potevo rispondere diversamente. Questo libro è meraviglioso, bellissimo e pieno di spunti di riflessione. Allo stesso tempo, è un'avventura bellissima e un tripudio di creatività e immaginazione. Credo che sia un libro perfetto per far approcciare un ragazzino alla lettura, anche perchè un ragazzino ne è il protagonista.


7. Ermes: Messaggero degli Dei. Un libro che ti ha fatto venire voglia di fare altro.

Questo è uno dei miei libri preferiti in assoluto, uno di quelli che mi ha rapito il cuore, per tutta una serie di motivazioni. 
Uno degli aspetti che più mi ha colpita è la grande cultura dei personaggi e, indirettamente, della scrittrice. Mentre leggevo questo romanzo mi è tornata improvvisamente la voglia di studiare, e non cose a caso: latino, greco, letteratura. Materie umanistiche, insomma! Mi è nato prepotente il desiderio di sentirmi all'altezza, culturalmente parlando, di quei personaggi e di quella scrittrice. Se poi ho portato avanti questo rinnovato interesse per lo studio... Non ve lo dicoxD

8. Era: Moglie di Zeus e Regina vendicativa. Un libro che ti ha segnato interiormente.

Ecco un altro libro molto importante per me, anche se letto in un momento differente e se mi ha colpita per diverse motivazioni.
Grotesque non è una bella storia, nessuna delle storie della Kirino lo è. Questo libro si nutre delle angosce e delle insicurezze dei suoi protagonisti, le esaspera, le schernisce, le porta all'estremo, fino a creare personaggi al limite del reale, personaggi grotteschi.
Ho amato questo libro, ma mi è rimasto dentro come un verme nella mela, infettando i miei pensieri e le mie emozioni per molto tempo dopo che lo avevo chiuso. Ognuno di noi si riconosce, almeno un po', in questi personaggi. Ognuno di noi ne ha sperimentato, almeno una volta, la gelida solitudine. 
Il libro si mangia, ma dopo lascia quel vago senso di malessere e di angoscia tipico dei libri che vanno oltre ciò che appare e rivoltano senza pietà quello che c'è dietro.

9. Efesto: Dio del fuoco. Un libro passionale.

Con la scusa del Book Tag vi sto piazzando tutti i miei libri preferitixD
Jane Eyre vi sorprenderà come scelta, ma credo che la passione sia qualcosa di molto più profondo che non una scena di sesso spinto. E in questo libro la trovate. 
Appassionato è l'amore di Jane per Rochester e quello di lui per lei; appassionati sono loro, presi singolarmente, brutti e strani, originali e un po' scostanti, ma che nascondono il tumulto delle vere emozioni, al contrario di certi manichini. Appassionati sono gli stati d'animo che ci suscita questo libro meraviglioso.

10. Ade: Dio dell'oltretomba. Un libro che non ti ha suscitato sentimenti.

Vi propongo una mia recente lettura! Nonostante le mie ottime intenzioni e i presupposti intriganti, questo libro non mi ha detto assolutamente nulla. Tanto da non saper che altro aggiungere, in effettixD







Con questo il tag è finito! Taggo Lakedamia Bocconcino del blog The Reading Pal, che ho idea si divertirà moltissimo a farlo:)
Un saluto

Virginia

domenica 13 novembre 2016

Harry Potter Tag

Immagine trovata su Google e NON creata da me

Buona domenica, lettori del Labirinto, benvenuti al Book Tag che, ogni mese, diligente vi propongo! Questa volta non ho potuto trattenermi e quello che vi propongo è a tema potteriano (ragazzi, fra un po' esce Animali fantastici e dove trovarli, vi rendete conto!?!). Ringrazio infinitamente Autumn del blog L'ennesimo Book Blog per avermelo segnalato, e ovviamente vi informo che non l'ho creato io ma che l'ho trovato sul blog Chanel Books.
Ma bando alle ciance, eccovi domande e risposte (fatelo anche voi che è troppo divertente*-*)!
1. Libro preferito.



Ad essere sincera, io vedo HP più come un unicuum, una saga inscindibile nei vari volumi. Se, però, devo indicarne proprio uno, credo che il quarto sia quello che ho amato di più, con tutto il Torneo Tremaghi e il ritorno di Voldemort*-*
2. Film preferito.


Non sono una grande fan della versione cinematografica (anzi...), ma credo che i primi siano stati i più belli, in particolare il secondo, che ha mantenuto benissimo l'atmosfera cupa e pericolosa del libro.
3. Libro che ti è piaciuto di meno.


Forse perchè è la fine. Forse perchè non c'è Hogwarts, non come prima. Forse perchè non c'è Silente. Lo amai, ma a distanza di anni mi sembra il più debole dei 7.
4. Parti dei film/libri che ti hanno fatto piangere.
Nessuno. Ricordate? Cuore di pietraxD
5. Se potessi uscire con un qualunque personaggio, quale sarebbe?


Una delle chiacchierate più strambe e stimolanti di sempre, non credete?:)
6. Personaggio preferito?


In realtà ne ho tanti (a partire dal bistrattato Ron), ma un posto speciale nel mio cuoricino ce l'ha Luna.
7. Quale sarebbe il tuo patronus?
Really, I don't knowxD
8. Se potessi avere uno dei Doni della morte, quali sceglieresti?
La persona violenta che è in me sceglierebbe la Bacchetta di Sambuco, per vendicarmi di tutti coloro che mi hanno fatto del male. La parte saggia, invece, direbbe il Mantello dell'Invisibilità, per poter leggere in pace per ore senza essere disturbata da nessunoxD
9. In quale casa finiresti?

La mia è una certezza assoluta e granitica. Sarei una Corvonero e orgogliosa di esserloxD
10. Se potessi incontrare un membro del cast, chi sarebbe?
Nessuno. Mi interessano i personaggi, non gli attori.
11. Se fossi nella squadra di Quidditch quale ruolo avresti?
Partendo dal presupposto che il mio sport è passare dal divano al letto, uno sport volente mi garberebbe un sacco. Se proprio dovessi scegliere, vorrei essere una Battitrice. Mi divertirei un casinoxD
12. Sei rimasto felice del finale?
Si e no. Come già detto ritengo l'ultimo il più debole della saga. Non potrei immaginare un finale diverso, ma perchè HP non è mai finito, nel cuore di ogni lettore.
13. Quanto significa per te Harry Potter?
Ecco, qui non sono originale per nulla ma... Con HP ho iniziato a leggere. Hogwarts è stata la mia casa per così tanti anni da rifiutarmi di contarli. Harry e i suoi amici sono stati MIEI amici. Insomma, non credo ci sia altro da dire.

Questo è il Book Tag! Credo che sia davvero carinissimo e vi invito tutti a farlo, se vi va. In caso, linkatemi l'articolo nei commenti, che sono curiosa:)








giovedì 13 ottobre 2016

Albion Book Tag

Immagine trovata su Google e NON creata da me
Ciao a tutti lettori, ho per voi una sorpresa speciale. Dal titolo lo avrete già capito (io ho gli occhi ancora a cuoricino*-*) ma oggi vi presento un Book Tag, e che Book Tag! L'onore non va a me ma a Yvaine del Blog Il Pozzo dei Sussurri, anche se io lo spiato dalle Belle più famose del web: quelle del blog La Bella e il Cavaliere
Come molti di voi sapranno, sono innamorata della serie Albion di Bianca Marconero e quindi come potevo resistere a questo Book Tag meraviglioso??
Ma procediamo con le domande!


MARCO: Un libro con un protagonista che era insopportabile ma che poi è migliorato.


Il primissimo personaggio che mi è venuto in mente è Malta Vestrit, della trilogia (pentalogia, a sentire la Fanucci) di Borgomago di Robin Hobb. Malta è uno dei personaggi più belli della saga ed è caratterizzata da un profondo e graduale cambiamento. Se prima è solo una ragazzina egoista e prepotente, alla fine dell'ultimo libro abbiamo una donna, temprata dalle molte prove e scevra di quell'egocentrismo che la caratterizzava agli inizi. La cosa più bella è che il cambiamento è fatto talmente bene che, di punto in bianco, si passa dall'odiarla ad amarla!

HELENA: Un libro con un personaggio che a molti non piace ma a te si


Ma quanto sono belle le cover americane? Potrei ricomprarmi tutta la saga in inglese solo per loro*-* Ah, comunque scherzavo, non ho così tanti soldi. E qua mancano le cover degli ultimi romanzi.
Ma andiamo al sodo.
Dal terzo libro uno dei personaggi che si impongono e che rimarrà importante fino alla fine è Faile. So che in moltissimi non la sopportano, ma io semplicemente l'ho amata. Certo, sbaglia molto e ha un bel caratterino (come tutte le donne di Jordan), ma io l'ho sempre trovata molto interessante e ho sempre capito la sua eccessiva gelosia, che tanta antipatia le ha attirato dai fan.

DEACON: Un libro con un protagonista sarcastico


La protagonista di questa trilogia ha sempre la risposta pronta e più volte ci fulmina con le sue uscite un po' spaccone (leggi: fuori luogo). Non posso dire che mi abbia fatta impazzire (la protagonista come la trilogia in sè), però credo che si adatti bene a questo punto:)

SAMIRA: Un libro di cui hai cambiato opinione, nel bene o nel male


Ok, gente, è il momento di scoprire gli altarini. Alla prima lettura Albion non mi aveva fatta impazzire. Lo avevo trovato un libro carino ma nulla di più. Poi, qualche mese dopo, l'ho riletto e non so cosa sia scattato, semplicemente mi sono ritrovata ad aspettare il seguito con un'ansia davvero sproporzionata. Poi è arrivato Ombre e... be', direi che il resto è storiaxD

EREK: Un libro con un protagonista totalmente positivo


Scopriamo un altro altarino? Ebbene, nonostante non apprezzi più Twilight (ma a 14 anni ne avevo la febbre), continuo a rileggermi con grande piacere L'ospite. La protagonista, Wanda, è un personaggio talmente buono e dolcettoso che, sulla carta, dovrei odiarla. E invece mi piace, e parecchio. Quindi ve la beccate, perchè Wanda vomita arcobaleni e unicorni e neanche il mio lato malvagio può nulla contro di leixD

LANCE: Un libro dove è presente una forte amicizia tra ragazzi


Quale amicizia più dolce di quella fra Will e Jem? Li amo profondamente (anche se NON ho amato la trilogia, l'unica in tutto il mondo conosciuto, pare) e mi sarebbe piaciuto tanto vederli finire assieme. Si, li shippo, senza alcuna vergogna, yeah.

MORGANA: Un libro con un protagonista antieroe/negativo


Rimango perfettamente in tema e parlo proprio di... Morgana! Questa volta, però, è la Morgana di Marion Zimmer Bradley, voce narrante del meraviglioso Le nebbie di Avalon (non l'ho avete ancora letto?? Fatelo ORA). Da sempre vista come uno dei personaggi più oscuri del mito, la Fata della Bradley ci presenta per la prima volta il suo punto di vista, in uno dei libri più belli della letteratura fantastica.

NINIANE: Un libro di cui aspetti con ansia l'uscita


Fra i tanti, credo che avrò una crisi isterica quando Brandon Sanderson annuncerà la data di pubblicazione del terzo romanzo della serie The Stormlight Archive. No, non è questa la cover. Ma è la cover del primo e, lo so, è MERAVIGLIOSA*-* Ragazzi, voi non potete capire quanto ami questa serie. Quando uscirà il terzo mi renderò irreperibile per un mese (il tempo che mi ci vorrà per leggerlo tutto in inglesexD) e guai a chi mi cerca.

RICCARDO: Un libro che ti ha fatto piangere


Come forse qualcuno di voi ricorderà, io non piango mai.
Ma è impossibile non farlo con questo romanzo, davvero. Bellissimo, commovente, da strapparti in brandelli il cuore. Ne scrivono troppo pochi di libri così.

Ebbene, queste sono le mie risposte! Mi piacerebbe tanto sapere anche le vostre di risposte, quindi vi taggo tutti:) Mettetemi il vostro link nei commenti, in caso, che passerò sicuramente a dare un'occhiata:-*
E con questo è tutto. Alla prossima!

Virginia