![]() |
Titolo: A Darker Shade of Magic Autore: V.E. Schwab Casa editrice: Titan Books Numero di pagine: 401 Formato: Digitale Acquista QUI |
Most people only know one London; but what if there were several? Kell is one of the last Travelers—magicians with a rare ability to travel between parallel Londons. There’s Grey London, dirty and crowded and without magic, home to the mad king George III. There’s Red London, where life and magic are revered. Then, White London, ruled by whoever has murdered their way to the throne. But once upon a time, there was Black London...
Buon lunedì a tutti cari lettori:)
Io sono finalmente riuscita a dare l'esame di Storia Romana, quindi torno a leggere, a recensire e a vivere dialogare con voi.
Da un po' di tempo sentivo il desiderio di ricominciare a leggere in inglese con un po' di costanza e la mia scelta è ricaduta su una trilogia molto nota anche qui da noi. Grazie ai moltissimi commenti positivi degli altri intrepidi lettori nostrani che si lanciano in avanscoperta per riportarci le migliori chicche straniere mi sono lasciata incantare da questa storia di mondi paralleli, magia e tradimenti.
"It was believed that the power there not only ran strong in the blood, but pulsed like a second soul through everything. And at some point, it grew too strong and overthrew its host."
Il primo personaggio che incontriamo è Kell. Capiamo fin da subito che è una persona assolutamente fuori dal comune: ha un cappotto che, rivoltato, presenta innumerevoli facce; riesce a viaggiare fra i mondi, facendo da tramite fra i vari sovrani; è un Antari.
C'è un buco nel suo passato, un mistero da svelare che in questo primo romanzo non trova scioglimento ma che, ne sono sicura, sarà alla base dei due prossimi libri.
Uno degli aspetti fondamentali del libro è la coesistenza di diversi mondi. La loro particolarità è che in ogni dimensione c'è una Londra, ognuna delle quale con proprie caratteristiche, addirittura una propria essenza, che Kell riesce ad avvertire e a distinguere e che lo porta a dare a ognuna di loro una propria classificazione: c'è la Londra Grigia, praticamente priva di magia e probabilmente la più vicina alla nostra (anche se siamo in un passato non fissato cronologicamente); c'è la Londra Rossa, dove è nato lo stesso Kell, potente e piena di magia; c'è la Londra Bianca, che sa di sangue e cenere, un mondo prosciugato, in rovina, dove gli abitanti sono pericolosi e famelici; e infine c'è la Londra Nera, ma questa è solo una favola dell'orrore che ci si racconta a lume di candela, una realtà talmente lontana del tempo che ormai quasi tutti l'hanno dimenticata.
Ma non tutti e Kell è un Antari: la magia gli appartiene, gli scorre nelle vene, lo ha marchiato (ha un occhio completamente nero e uno blu). Soprattutto, è uno degli ultimi e rarissimi maghi capaci di viaggiare fra i mondi. Oltre a lui c'è solo il pericoloso Holland, che proviene dalla Londra Bianca.
"Why? he though, suddenly angry at himself- Why did he always do this? Step out of safety and into shadow, into risk, into danger?"
Kell è un personaggio inquieto. All'apparenza ha tutto: è un principe, il re e la regina lo hanno adottato quando aveva 5 anni e Rhy, il futuro re, lo considera un fratello. Ha ricchezza, prestigio, potere. Eppure, nonostante ciò, c'è qualcosa che lo spinge continuamente a sfidare i limiti e le regole, anche se in maniera completamente innocua. Ma le regole ci sono per un motivo e Kell se ne renderà conto nel peggiore dei modi: mettendo in pericolo sè stesso e tutti ciò che ama. Sua è la responsabilità e sarà lui a dover rimediare al danno compiuto.
Ma ogni cosa ha un prezzo, soprattutto quando è coinvolta la magia.
" << (...) The first thing about magic that you have to understand, Lila, is that it is not inanimate. It is alive. Alive in a different way than you or I, but still very much alive. >> "
La magia non è docile e obbediente. La magia ha una sua volontà, è pericolosa. La magia divora.
Come sta succedendo nella Londra Bianca.
Com'è già successo nella Londra Nera.
Perfino un Antari deve stare molto attento, perchè rischia di perdere l'equilibrio, e l'equilibrio è la base nel controllo della magia.
Fortunatamente ad affiancare Kell c'è Lila Bard, che di magia non sa assolutamente nulla ma che in compenso è irriverente, con i piedi per terra e anche piuttosto pericolosa.
"The world was hers.
The worlds were hers.
And she was going to take them all."
A farli incontrare è un caso, ad unirli la necessità: Lila ormai sa troppo e non ha nessuna intenzione di farsi mettere da parte; un vincolo li lega, si sono salvati vicendevolmente la vita. E, nonostante tutto, se non ci fosse stata Lila Kell chissà dove sarebbe.
Lila mi è piaciuta molto. Ha un obiettivo e farebbe di tutto per raggiungerlo. Non ha pietà (o rispetto) per nessuno, è abituata a lottare per vivere e non si fa scoraggiare da nulla. Kell, con il suo talento per cacciarsi in situazioni pericolose e la faccia tosta che ha è il suo perfetto compagno. Si beccano, si aiutano, si prendono in giro; alla fine, forse, si vogliono quasi bene.
I veri personaggi che bucano la pagina, però, sono quelli negativi.
Innanzitutto Holland, che ho amato moltissimo e per cui mi sarebbe piaciuta una maggiore attenzione. Anzi, vorrei tantissimo leggere un libro spin-off con lui come protagonista*-*
E poi, ovviamente, i terribili Athos e Astrid Dane, i monarchi della Londra Bianca. In generale, tutta la Londra Bianca è il perfetto palcoscenico di un film dell'orrore e credo che avremo futuri sviluppi.
Il romanzo è autoconclusivo, ma lascia il desiderio nel lettore di continuare con la lettura (ovviamente ho già comprato il seguito, ihih).
Sono stata felice non solo di riprendere a leggere in inglese ma soprattutto di ricominciare con questo romanzo. Una storia oscura come piace a me, dove la magia è un'entità terribile e potente e ogni personaggio nasconde un segreto. Avventura, colpi di scena e tradimenti. Se ancora non l'avete letto, dategli una possibilità!
Virginia