venerdì 5 agosto 2016

L'Angolo del Self#2: Black Cases - La Serie di Simone Lari

Titolo: Black Cases - La Serie
Autore: Simone Lari
Numero di pagine: 292
Formato: Digitale
Black Cases - La Serie, e' un volume unico che riunisce i quattro capitoli: Abduction, Missing Time, Hybrid e Hidden Conspiracy. 

Abduction: 
Samuel Lightman, agente speciale dell'FBI, sezione investigativa criminale, ha la carriera appesa a un filo. Il direttore esecutivo lo tiene nel mirino, il suo collega è andato in pensionamento anticipato e i casi che gli vengono assegnati sono misteriosi e irrisolvibili. 
L'agente Megan Faith è appena uscita dall'accademia di Quantico; specializzata in scienze fisiche, si appresta a prendere servizio, senza conoscere l'identità del suo futuro partner e la natura dei crimini su cui dovranno indagare. 
La riapertura di un caso di sette anni prima, darà loro la possibilità di provare il proprio valore sul campo, ma la tranquilla cittadina di Hopewell nasconde verità scomode. Rapimenti inspiegabili, risvegli improvvisi e misteriose presenze nella notte, metteranno a dura prova le convinzioni e le capacità dei due agenti. 

Missing Time (contiene spoiler): 
Appena rientrati da Hopewell, luogo del loro primo caso, una nuova missione li attende: un duplice omicidio avvenuto in pieno giorno, sotto gli occhi di numerosi testimoni, all'interno di una base militare. Il presunto colpevole, un comandante del settore logistico, senza alcun legame apparente con le vittime, totalmente ignaro di come sia arrivato sul luogo e incosciente di aver commesso l'efferato crimine, giura però di essere innocente. 
La base, adibita a struttura medica riabilitativa per personale militare gravamente ferito in azione, vanta la migliore percentuale di recupero in servizio attivo al mondo, per casi di lesioni gravi e perdita di mobilità. Dietro questo lodevole primato, però, si nascondono delle verità scomode... 

Hybrid (contiene spoiler): 
Un messaggio inaspettato induce l'agente Lightman a mentire alla direttrice Kramer, per seguire una pista senza che altri possano disturbare la ricerca della verità. L'istinto gli dice di potersi fidare di una sola persona: l'agente Megan Faith. Giunti ad un faccia a faccia insperato, apprenderanno rivelazioni sconvolgenti, che li porteranno a fare una scoperta fondamentale per le loro indagini. 
E proprio quando tutto sembrerà perduto, scopriranno verità di cui avevano solamente intuito la portata. Le più sconvolgenti, però, non riguarderanno lontane civilità aliene, bensì loro stessi. 

Hidden Conspiracy (contiene spoiler): 
Un'indagine interna attende gli agenti Lightman e Faith. La loro missione: scovare la talpa che diffonde informazioni top secret verso gruppi non ancora identificati. Tutti sono sospettati e, come da indicazioni del direttore Kramer, le indagini non risparmieranno nessuno, neanche persone apparentemente incorruttibili e insospettabili, come il dottor Solomon... 

Ispirato a una famosa serie televisiva degli anni novanta, di cui recentemente è stata proposta una nuova stagione. 

Black Cases: 
Volume 1: Abduction 
Volume 2: Missing Time 
Volume 3: Hybrid 
Volume 4: Hidden Conspiracy 
Volume Unico: Black Cases - La Serie

L'Angolo del Self è una rubrica - a cadenza mensile - alla quale tengo molto. Leggo e recensisco solo autori self, sperando di incontrare qualche nuovo nome interessante e, allo stesso tempo, fare un po' di pubblicità a questa categoria un po' bistrattata, perchè io per prima ci credo molto.
Simone Lari è uno scrittore incredibilmente prolifico e versatile. Ha al suo attivo qualcosa come 5 serie complete (che potete trovare nei singoli libri o nell'edizione che racchiude in un volume solo tutta la saga) e spazia dal fantasy classico ai supereroi alla fantascienza. Da tempo mi incuriosiva, ma la svolta è venuta quando, da un mesetto a questa parte, ha iniziato a mettere in super offerta tutti i suoi titoli, ogni volta uno diverso. E così io, contentissima, ho messo assieme i 5 libroni che contenevano le serie complete alla modica cifra di zero euro e zero centesimi.
Se non è un'offerta questa...

Black Cases - La Serie raccoglie i 4 episodi ad ora pubblicati che compongono la serie: Abduction, Missing Time, Hybrid e Hidden Conspiracy. Sono brevi episodi (fanno venire proprio in mente la struttura di una serie tv, in effetti) che seguono le vicende investigative di Samuel Lightman e della sua nuova partner, Megan Faith, fresca d'Accademia. I due agenti speciali si occupano di un settore molto particolare: devono occuparsi dei cosiddetti rapimenti alieni e scoprire cosa succede davvero.

Da Simone Lari mi aspettavo tanto, non so perchè. Forse perchè, dentro di me, lo vedevo come una sorta di Brandon Sanderson tutto italiano. La realtà mi ha inizialmente deluso e ha influito sul mio stato d'animo durante la lettura del primo episodio. Andando avanti, però, la delusione si è prima attenuata e poi è scomparsa definitivamente, lasciando il posto alla curiosità e poi alla voglia di andare avanti nella lettura.

Lo stile di Lari è incredibilmente scorrevole. Molto semplice, non ha un particolare valore stilistico, eppure è perfettamente intonato alla storia che vuole narrare: diretto, efficace, immediato. La storia procede senza intoppi o rallentamenti e il lettore si scopre sempre più coinvolto nella vicenda e affezionato ai personaggi principali, Samuel e Megan.

I personaggi si rivelano il lato più delicato, a mio parere, di questa saga. Se la scrittura è - per fortuna - priva di errori grammaticali e il testo quasi del tutto privo di refusi, i personaggi rischiano di risultare poco credibili.
Mi spiego.
L'errore più grande di Lari, a mio parere, è stato quello di caratterizzarli in modo molto povero. Dall'inizio alla fine, non sappiamo quasi nulla di personale su di loro, se non che Megan ha un rapporto non proprio sereno con sua madre (ma perchè? A parte che in un paio di occasioni, questo spunto potenzialmente interessante è stato completamente ignorato!) e che Samuel lavora nei Black Cases da un o' di tempo. Tempo assolutamente indefinito! Se di Megan intuiamo la giovane età (è appena uscita dalla scuola e ne viene rimarcata l'inesperienza), Samuel potrebbe potenzialmente essere suo padre (soprattutto tenendo conto del fatto che il suo precedente partner è andato in pensione). Lo scrittore non ci dà mai alcuna dritta, siamo noi a doverci basare un bel po' sulla nostra immaginazione. Il risultato di questa caratterizzazione generica e - permettetemelo - superficiale, porta il lettore a immedesimarsi solo con molta fatica nei protagonisti e rallenta tutta la narrazione.

Credo che sia un vero peccato, perchè la storia ha un bel potenziale. I protagonisti avevano tutte le carte in regola per colpirmi dritta al cuore e invece si sono accontentati dell'anticamera. 
Con la fine del primo episodio, infatti, al lettore dispiace lasciarli. Si sente il desiderio di stare lì con loro, di penetrare il mistero che ha appena iniziato a dipanarsi, di essere partecipi delle loro avventure. 
Fra i due protagonisti, quello che mi è piaciuto di più è stato senz'altro Samuel, scanzonato e senza peli sulla lingua, sempre pronto a battersi contro il mondo per rimanere coerente a sè stesso. Megan, pur essendo un personaggio gradevole, non è riuscita a coinvolgermi del tutto, mi è rimasta più fredda. Nonostante ciò, ho apprezzato l'inversione dei ruoli di Lari: Megan un asso con la pistola e con un senso dell'orientamento invidiabile (Samuel al volante mi ha fatta troppo ridere) e Samuel quello che ha le intuizioni migliori e ha una mira schifosa.

Che dire, allora, di questa serie?
Dopo un inizio un po' titubante, mi ha presa molto. Gli episodi sono scorrevolissimi ed invitano ad essere letti uno dopo l'altro. Lo stile, pur se non brillante, è coinvolgente ed efficace e non si trovano strafalcioni che fanno piangere sangue. L'unica vera pecca, per me, sono i personaggi che, se più approfonditamente caratterizzati, avrebbero potuto dare quel qualcosa in più a una serie con molto potenziale.

La saga non è ancora conclusa - il finale è apertissimo - eppure già lo scrittore ci sta preparando il primo romanzo del sequel - Black Section, in uscita il 5 settembre -, che si prospetta fin da adesso scoppiettante: si tratta infatti di un crossover tra le varie saghe di Lari e mi fa venire in mente che, prima di leggere quello, ho altre 3 saghe complete da recuperare. Pensiero che mi mette una certa allegria, lo ammetto.


E adesso, mi rivolgo a voi! Lettori, scrittori, dite la vostra! Mi piacerebbe molto sapere se avete qualche titolo o qualche autore self da consigliarmi per il prossimo appuntamento con la rubrica L'Angolo del Self. Mi piacerebbe molto la vostra partecipazione (tenete solo conto che con il romance ci vado con i piedi di piombo, perchè è il mio genere fino a un certo punto) e vi invito, se avete qualche idea, a lasciarmela nei commenti:)

Virginia





 

6 commenti:

  1. Adoro questa rubrica Virginia, il potenziale dei nostri nuovi autori è grande. Non sempre è vero ma molto molto spesso ci riservano belle sorprese! E poi chiunque può fare "scivoloni", anche (forse soprattutto) chi è già affermato quindi si, come sai del tuo giudizio mi fido ciecamente, e se dici che mi consigli questa serie mi attivo subito e la metto in lista all'istante! Un abbraccione gigante di cuore <3

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    1. Grazie mille Ely, sono contenta che la rubrica ti piaccia:) Sai bene che condivido la tua opinione e continuerò sempre a dire che la CE, purtroppo, non sempre è sinonimo di qualità! Ti consiglio senz'altro questa saga, tenendo però a mente i suoi difetti! Ma sono molto fiduciosa per le restanti opere!

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  2. Ciao Virginia, la tua recensione è molto sincera e spassionata. Anche tecnica per certi aspetti! ^__^ Sai che è una cosa che odio quando i personaggi non sono caratterizzati bene? Questa è una cosa che mi dispiace molto in un libro, perchè mi sento meno coinvolta. Devo ammettere che il genere di Simone Lari e di questa serie non mi attira molto ma le tue parole riescono a fermare l'attenzione e ad attardarla sulla storia.
    Grazie per questa condivisione!

    Un abbraccio!

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    1. Ti dico la verità Antonietta: neanch'io sopporto molto i personaggi fatti male. Infatti questo è stato un grosso limite nella lettura e non me la sono sentita di passarlo sotto silenzio. Per il resto, grazie per le belle parole*-* Se non è il tuo genere, non ti consiglio di testare i tuoi limiti proprio con questo titolo, in effetti...
      Un abbraccio!

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  3. Buongiorno Virginia, una mia lettrice mi ha fatto notare l'articolo sul tuo blog a riguardo di Black Cases. Intanto volevo ringraziarti per lo spazio che mi hai dedicato, per aver sottolineato garbatamente sia quelli che ritieni aspetti positivi, che i lati negativi. A mia parziale discolpa, la natura breve dei quattro romanzi ha impedito di addentrarmi torppo nel background dei protagonisti (non ho ancora controllato, mi pare però di dirla l'età di Samuel, che è poco più adulto di Megan alla fine). Ti consiglierei di leggere la saga di Kage Queen, per ricrederti sulla bontà di questo aspetto nella costruzione delle mie storie. Anche se devo dire che il passato di Kage è molto criptico, e viene svelato poco per volta nel corso dei cinque volumi della serie. Se hai tempo e voglia di condividere il tuo pensiero in veste di recensione su Amazon, a me farebbe piacere, grazie.

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    1. Ciao Simone, grazie per essere passato:) Sono sicura che la particolare struttura della storia abbia influito sulla caratterizzazione (l'età di Samuel non la ricordavo, mea culpaxD) e sarò felicissima di provare con qualcos'altro (Kage Queen, in particolare, mi pare molto interessante!):)

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