mercoledì 28 settembre 2016

W... W... W... Wednesday#9

Immagine trovata su Google e NON creata da me

Bentornati sul blog, carissimi! Eccomi qui, anche questa settimana, per festeggiare un nuovo mercoledì con un nuovo WWW, rubrica ideata dal blog Should Be Reading!
Nonostante il moltiplicarsi dei miei impegni, continuo a leggere e a comprare libri con un buon ritmo, ma non sono mai in pari e ogni volta vengo letteralmente sommersa da nuove pubblicazioni (*me fa finta di piangere *me in realtà è felice, perchè così può inventarsi nuove scuse per sperperare i suoi soldi).
Anyway.
Come attestazione dei miei sforzi, eccovi l'aggiornamento delle mie letture! Ma ovviamente mi piacerebbe che partecipaste anche voi! Lasciatemi nei commenti i link ai vostri blog oppure scrivete direttamente lì, rispondendo a queste tre domandine:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What did you recently finish reading? (Quale libro hai appena finito di leggere?)

What do you think you'll read next? (Qual è il prossimo libro che pensi di leggere?)

Quindi, voi fatemi sapere e intanto eccovi le mie risposte:)

WHAT ARE YOU CURRENTLY READING?


Ci sono libri che danno pura gioia, facendo vibrare dentro di noi tutte le corde del nostro amore per la lettura: il racconto trascinante unito a temi che ci toccano nel profondo, la suspense e l’avventura e un sottile gioco letterario che stimola la nostra complicità, una documentata ricostruzione storica e il fascino di personaggi più grandi del reale, nati già immortali. È quel che capita con il romanzo di Björn Larsson: ci ritroviamo adulti a leggere una storia di pirati con lo stesso gusto dell’infanzia, riscoprendo quella capacità di sognare che ci davano i porti affollati di vascelli, le taverne fumose, i tesori, gli arrembaggi, le tempeste improvvise e le insidie delle bonacce, come anche il semplice incanto del mare e la sfida libertaria di ribelli contro il cinismo dei potenti. In più con la sorpresa di vederci restituito, in tutta la sua ambigua attrazione e vitalità, uno dei personaggi che davano a quell’infanzia l’emozione della paura: chi racconta in prima persona è Long John Silver, il temibile pirata con una gamba sola dell’Isola del Tesoro, fatto sparire da Stevenson nel nulla per riapparirci ora vivo e ricco nel 1742 in Madagascar, intento a scrivere le sue memorie. E non è solo a quell’“e poi?” che ci veniva sempre da chiedere alla fine delle storie che risponde Larsson, è al prima, al durante, al dietro: com’era il mondo all’epoca della pirateria, i legami con il commercio ufficiale, la tratta degli schiavi, il contrabbando, le atroci condizioni dei marinai, i soprusi dei capitani, il codice egualitario dei pirati, le loro efferatezze e quelle contro cui si ribellavano, le motivazioni e le ingenuità dei grandi “gentiluomini di ventura”. Ma è a un personaggio letterario che è affidato il compito di rivelare la “verità”, un personaggio cosciente di esistere solo nelle parole, che dialoga in un pub di Londra con Defoe fornendogli notizie per la sua storia della pirateria, che risponde a Jim Hawkins dopo aver letto L’Isola del Tesoro, e che, in quel continuo gioco di rimandi, indaga sul rapporto tra realtà e invenzione, sete di vivere e bisogno di immortalità, solitudine e libertà, con la consapevolezza che non esiste altra vera vita di quella che raccontiamo a noi stessi.

Nonostante io sia una bruttissima persona che compra libri senza prima aver letto quelli che fanno già la muffa in casa, questa volta il senso di colpa si è fatto sentire. E così, anche se non riesco a mettere una toppa sulle mie mani bucate, almeno sto leggendo i libri acquistati (la proporzione è 10 a 1, fate voi...). Sono a metà del libro di Larsson e devo dire che è davvero gradevole. Spero di riuscire a postarne una recensione, ma in ogni caso mi sta piacendo, pur senza avermi cambiato la vita:)

WHAT DID YOU RECENTLY FINISH READING?


In un angolo del continente nordamericano c’è Crosby, nel Maine: un luogo senza importanza che tuttavia, grazie alla sottile lama dello sguardo della Strout, diviene lo specchio di un mondo più ampio. Perché in questo piccolo villaggio affacciato sull’Oceano Atlantico c’è una donna che regge i fili delle storie, e delle vite, di tutti i suoi concittadini. È Olive Kitteridge, un’insegnante in pensione che, con implacabile intelligenza critica, osserva i segni del tempo moltiplicarsi intorno a lei, tanto che poco o nulla le sfugge dell’animo di chi le sta accanto: un vecchio studente che ha smarrito il desiderio di vivere; Christopher, il figlio, tirannizzato dalla sua sensibilità spietata; un marito, Henry, che nella sua stessa fedeltà al matrimonio scopre una benedizione, e una croce. E ancora, le due sorelle Julie e Winnie: la prima, abbandonata sull’altare ma non rassegnata a una vita di rinuncia, sul punto di fuggire ricorderà le parole illuminanti della sua ex insegnante: «Non abbiate paura della vostra fame. Se ne avrete paura, sarete soltanto degli sciocchi qualsiasi». 
Con dolore, e con disarmante onestà, in Olive Kitteridge si accampano i vari accenti e declinazioni della condizione umana – e i conflitti necessari per fronteggiarli entrambi. E il fragile, sottile miracolo di un’altissima pagina di storia della letteratura, regalataci da una delle protagoniste della narrativa americana contemporanea, vincitrice, grazie a questo “romanzo in racconti”, del Premio Pulitzer 2009.

Venerdì ho finito il libro della Strout e venerdì - a una settimana esatta di distanza - dovrebbe comparire magicamente sui vostri schermi la mia recensione. Non è lunghissima perchè l'ho scritta con gli occhi tirati su con gli stuzzicadenti, ma spero di non aver scritto troppe boiate (o almeno di aver coniugato a dovere i congiuntivi. In caso contrario, lapidatemi). In sostanza, stay tuned;)


Francisca Lopez è un angelo nero impossibile da conquistare: nel suo passato c’è dolore, violenza subìta e inflitta, c’è la delinquenza e c’è il carcere. E c’è un solo uomo, Marcus. Con lui ha condiviso la parte più oscura di sé.
Ma ora Marcus se n’è andato, ha scelto di seguire Penny, la dolce ragazza dalle ciocche pastello per la quale ha deciso di cambiare vita, e Francisca deve costruirsi una nuova identità.
Per farlo, sceglie Amherst, la città di Emily Dickinson, perché la poesia è stata la sua segreta ancora di salvezza. Se poi all’università il corso di poesia contemporanea è tenuto da Byron Lord, un professore giovane, seducente e con un nome decisamente profetico, affascinato dai suoi “occhi di petrolio”, la vita di Francisca può davvero sperare in una svolta.
Tra i due nasce uno strano e delicato rapporto: una tenera alchimia d’amore che rischia a ogni momento di essere spazzata via dai segreti di entrambi e dalle tante fragilità di Francisca. Una storia destinata a incrociarsi con la nuova vita dell’indimenticato Marcus e della rivale Penny, in un finale dolcemente inaspettato.
Il sequel di Tentare di non amarti ci racconta una nuova vicenda di amore e riscatto: un viaggio profondo e toccante nell’animo inquieto dei suoi protagonisti così diversi... così uguali.

Be', ho mantenuto la promessa. Avevo detto che lo avrei letto nel weekend e nel weekend l'ho letto. Sono fiera di me stessa.
Non credo ci sarà una recensione per l'ultima fatica di Amabile Giusti. Il libro mi è piaciuto (un po' di romanticismo non fa schifo neanche a me, nonostante la mia anima nera), anche se non è stato all'altezza del primo. In ogni caso, una lettura perfetta per sognare e qualche sospiro, nella speranza che un giorno un Byron si innamori davvero di me*-*

WHAT DO YOU THINK YOU'LL READ NEXT?

Ecco, qua iniziano le note dolenti. Un sacco di libri mi chiamano e non so ancora a quale risponderò. Diciamo che vi farò una sorpresaxD

E con questo è tutto, cari lettori. Fatemi sapere com'è andata la vostra settimana, mi raccomando:)

Virginia



26 commenti:

  1. Non farti prendere troppo dall'ansia per i libri non ancora letti ma comprati... altrimenti il piacere della lettura viene spazzato via dall'ansia!! io ho provato a fare una pila di alcuni dei libri che più mi interessavano e che non ho letto e me la sono messa vicino alla scrivania, in modo da vederli spesso, così la curiosità aumenta e prima o poi li leggo, invece di dimenticarli e di leggere solo le ultime novità :)
    sono curiosa di leggere la recensione sulla strout :)
    Io sto leggendo (di nuovo) un libro su orgoglio e pregiudizio :)

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    1. Più che ansia è un po' di dispiacere (alcuni libri sono lì da ANNI. Pochi, va bene, ma non sono fiera di me quando li vedo), perchè li leggerei tutti, ma ogni volta c'è qualcosa che mi fa perdere terreno. Comunque, lì sono e lì rimangono, di tempo per fortuna ce n'è:) Intelligente la tua pensata, penso proprio che possa funzionare. Quasi quasi ti copioxD
      La recensione uscirà venerdì, ma è piuttosto breve (con buona pace delle mie buone intenzioni).
      Ah, bene, allora ci riaggiorniamo da te;)

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    2. Io lo ammetto senza vergogna e dispiacere: ho parecchi libri che sono lì da anni... addirittura ho libri iniziati più di cinque anni fa che anche se mi stavano piacendo per qualche astruso motivo me li sono dimenticati e non li ho più finiti... insomma come si dice spesso: c'è sempre chi sta peggio di te :) spero possa esserti di consolazione :D

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    3. In effetti ogni libro dipende dall'ispirazione, il punto è proprio questo! Magari continua a interessarti, ma non è semplicemente il momento di leggerlo. Comunque, ripeto, sicuro non scappanoxD

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  2. "La vera storia del pirata Long John Silver" mi ispira moltissimo, e sono curiosa di sapere come andrà a finire la tua lettura! Aspetto la recensione ^_____^
    E sono davvero curiosa di sapere cosa leggerai dopo! Anche io sto cercando di leggere un po' di volumi che ho a casa prima di acquistarne altri ma è davvero un'impresa ahaha

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    1. Quel romanzo è molto carino e presenta anche qualche bello spunto di riflessione:)
      Ce la faremo mai a smaltire le letture arretrare? IO CREDO DI NOxD

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  3. aaaawww voglio leggere anche io "la vera storia del pirata Long John Silver" nutro una venerazione per questo personaggio fin da ragazzina, quando ho letto l'Isola del tesoro *_*

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    1. Ciao Angelica, benvenuta:)
      Anch'io da piccola ho amato L'isola del tesoro e Long John, per questo il libro mi ispirava così tanto. Ora che lo sto leggendo ti assicuro che è valso l'acquisto:)

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  4. Ammetto di non conoscere questi libri anche se ho sentito parlare di Amabile Giusti e dei suoi libri. Magari un giorno leggerò qualcosa di suo, ma al momento sono nella tua stessa situazione! Sono piena di volumi a casa e continuo a comprarne altri!
    Ecco il mio w... w... w... se vuoi passare: http://www.scheggiatralepagine.net/2016/09/22-w-w-w-wednesday/

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    1. Ti consiglio abbastanza la Giusti perchè p molto poliedrica e ne ha per tutti i gusti e i suoi libri si fanno leggere sempre molto bene:)
      Lascia stare, io non ne esco piùxD

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  5. Io non ce la faccio, ho chilometri di ebook vecchi e nuovi, pile e pile di cartacei che aspettano lì mentre prendono polvere, ma è dura, anzi, durissima riuscire a recuperare i titoli più vecchi.

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    1. Idem:( E mi attirano tutti! Questo mese, poi, con il compleanno, mi sono data alla pazza gioia (di nascosto, perchè altrimenti mi picchiavanoxD). Comunque, è bello anche aver subito un libro da iniziare senza doversi preoccupare di comprarlo, no?xD

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  6. Ah Virginia come ti capisco, ebook e cartacei che ancora non hanno trovato il loro momento ne ho tantissimi ma mi lascio sempre affascinare dalle nuove uscite, se scopri come fare a fermare il tempo per recuperare le vecchie letture ti prego fammi uno squillo io sono incartatissima! Ecco il mio scleratissimo www http://ilregnodeilibri.blogspot.it/2016/09/w-w-w-wednesdays_28.html ps dimenticavo, non vedo l'ora di leggere il tuo parere sul libro di Amabile Giusti, non ho mai letto questa scrittrice ma ne ho sempre sentito dire bene <3

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    1. Credo che sia un dramma di tutti noi lettorixD In ogni caso, il modo per fermare il tempo ancora mi è sconosciuto, mi dispiace:P
      Sono già passata;)

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  7. Ciao Virginia! Non parliamo di libri in attesa di essere letti da secoli che mi viene da piangere..avrei bisogno di giornate di 48 ore per riuscire a fare tutto..
    Comunque mi ha incuriosito molto la trama del libro della Strout, aspetto la tua recensione e poi decido se aumentare la mia pila di libri :)

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    1. Altro che 48 ore! Oppure sarebbe bellissimo essere pagate per leggere. Ecco, questo si che sarebbe degno di nota*-*
      Non so se è il tuo genere, in ogni caso non mi è dispiaciuto, ma spiego tutto nella mia recensione di venerdì:)

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  8. Ciao Virginia! Credo che avere sempre più libri anche se ne abbiamo già sia proprio una vera passione, io non posso farne a me. Anche se devo leggere ancora e ancora romanzi che ho a casa, ho continuamente gli occhi a cuoricino nelle librerie. L'unica soluzione sarebbe non entrarci proprio ma per me è una vera violenza su me stessa. XD
    Mi dispiace di non poter leggere la tua recensione sul libro di Amabile Giusti, mi è parso di capire che non ti ha sconvolto totalmente, forse per questo preferisci non farla.
    In ogni caso mi farò bastare il tuo parere positivo su questa autrice che devo leggere assolutamente.
    Un abbraccio!

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    1. Ciao Anto:) Se dovessi togliermi i libri, credo che la mia vita non sarebbe degna di essere vissuta (sono seria), quindi mi pongo pochi problemi: spendo talmente poco per tutto il resto che, in realtà, qualche libro in più è solo la naturale conseguenza:)
      Secondo me Amabile Giusti ti piacerebbe, sai? Non tutto, però ti consiglierei con una certa sicurezza Tentare di non amarti. Il secondo è stato molto carino e dolcioso, ma non all'altezza. Ma non me l'aspettavo: certe magia non possono ripetersi spesso, purtroppo:(
      Alla prossima!

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  9. Sento sempre parlare bene di Amabile Giusti, sono proprio curiosa :)

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    1. Te la consiglio (anche se non proprio tutti i suoi titoli, ma io sono un po' una mosca biancaxD). Mi piace soprattutto perchè è poliedrica, spazia da un genere all'altro:)

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  10. Non ne ho letto nessuno, ma poi voglio sapere le tue opinioni, soprattutto su quello della Giusti! :3

    In ritardo, ma sono riuscita a passare a dare un'occhiata! Se ti va ti lascio il mio WWW! :3
    https://andibelieveinabookagain.blogspot.it/2016/09/www-wednesday-8.html

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  11. Ciao Virginia! :)
    Ti capisco moltissimo, il Wednesday di qualche settimana fa era praticamente vuoto: non avevo idee, non sapevo cosa iniziare a leggere e neanche cosa leggere dopo ahahah È stato un casino, ma poi ho optato per Inchiostro che ho finito in un batter d'occhio!

    Il libro che hai citato mi ha incuriosito molto. In realtà tutti i libri mi hanno incuriosito: trovo le tue scelte sempre molto belle e particolari. Vorrei tanto leggere anch'io C'è qualcosa nei tuoi occhi, quindi attendo la tua recensione ^^

    Qui puoi trovare i miei WWW :)

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    1. Ciao Mjchela e grazie per le tue parole:) Certe volte andiamo a rilento e delle altre mettiamo il turbo: un po' di equilibrio no, eh?xD
      Passo subito a dare un'occhiata:)

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