venerdì 8 settembre 2017

Anteprima: Sei il confine della mia pelle di Antonietta Mirra

Titolo: Sei il confine della mia pelle
Autore: Antonietta Mirra
Casa editrice: Self-publishing
Pagine: 262
Data di uscita: 11 settembre
Link d'acquisto:https://www.amazon.it/dp/B075CL95PF
 Aggiungi su Goodreads:  https://www.goodreads.com/book/show/36184484-sei-il-confine-della-mia-pelle

Alexandra vive per il fratello malato e lotta contro la madre che non sa cosa significhi prendersi cura dei suoi figli. Quando trova lavoro come ballerina presso il Devil’s Night, il locale più esclusivo di Manhattan, è convinta che con i soldi che guadagnerà, riuscirà a salvare David dalla sua dipendenza. È l’unica cosa che le interessi davvero, almeno fino a quando… non incontra lui.
È bello da fare male e i suoi occhi verdi e profondi la incatenano ad un sogno proibito che non può permettersi di desiderare. Alexandra scopre che è un cliente abituale e… sa che non può essere suo.
Lui la incuriosisce, l’attrae in un modo disatteso e spiazzante, lui sembra la luce in tutto quel buio di sporco e di sofferenza… Lui si chiama Blake e da oggi sarà la sua dannazione.
Blake è un uomo abituato a nascondersi, alla solitudine e al silenzio.
Eppure quando incontra Alexandra, vorrebbe strapparsi la maschera che è costretto ad indossare e farla sua, mostrandole chi è realmente.
Ma non può.
Nemmeno quando un uomo dagli occhi di ghiaccio, potente e disarmante, irrompe nelle loro vite, minacciandone la libertà.
In un crescendo di avvenimenti, di scontri e di scelte inesorabili e dolorose, i due protagonisti si ameranno e si odieranno, si cercheranno e si faranno del male, si feriranno e si nutriranno l’uno del dolore dell’altra in un turbine passionale che non farà altro che rendere indissolubili i loro corpi come le loro anime. L’amore scoppierà, incatenerà e rapirà bruciando la pelle e superando ogni confine.
Alexandra e Blake dovranno combattere contro chi li vuole separare, contro chi minaccerà le persone che amano e contro se stessi perché il loro amore è talmente forte e famelico e feroce da rischiare di divorarli. Troveranno un equilibrio sopra la follia?

«La sua pelle distrugge ogni confine, il tocco delle sue mani risana il mio mondo.»

Cari lettori, bentornati. No, non sono morta, sono solo stata travolta da tutta una serie d'impegni che mi hanno tenuta lontana dal blog e dalla blogosfera. L'università sicuramente non aiuta, e se ci si aggiunge tutta un'altra serie di piccoli impedimenti... Finisce che il blog si prende una seconda vacanzaxD
Se sono qui, però, è per riprendere la mia attività di scribacchina della domenica. Sappiate che ho già qualche recensione (e CineRecensione muahahah) in serbo per voi, ma ho voluto riaprire i battenti con la segnalazione della prossima uscita del nuovo libro di Antonietta Mirra, blogger a sua volta e promettente autrice, che lo scorso maggio ha esordito con un romanzo dalle tinte oscure, Ogni notte vengo da te. Il libro che vi presento oggi è più soft, un romance più convenzionale, se ho ben capito, e con una cover decisamente accattivante.
Vi posto qui qualche estratto:

" Due occhi profondi e distanti mi inchiodarono nel punto esatto in cui ero, togliendomi ogni forza. Erano rapaci, suggestivi, inusuali. Attraverso la poca luce che ci circondava, sembravano splendere ammaliatori e ingannevoli. Si fissarono su di me per un tempo che mi parve infinito fino a quando piegò leggermente la testa di lato come se stesse guardando qualcosa di strano e di incomprensibile.
Me.
Strinse impercettibilmente gli occhi come se volesse mettere a fuoco più dettagli possibili e senza smettere di guardarmi si portò il bicchiere alle labbra, bevendone, in un unico sorso, tutto il contenuto. Solo allora mi accorsi della barba, scura e folta che gli incorniciava quelle labbra che con un gesto istintivo della mano, si pulì, passandoci il dito.
Non riuscivo a muovermi, non potevo fare un solo passo, i suoi occhi mi inchiodavano a lui come un incantesimo. Mi stavano risucchiando e li sentivo scorrere sulla pelle come se fossero mani in cerca di qualcosa. Cosa stavano cercando?
Quello sguardo sapeva di pericolo, di qualcosa di ambiguo che ti ansima dentro e che ti chiede di soddisfarlo. Uno sguardo così terribile da essere marmo e velluto nello stesso dannato istante.
Come si sopravvive all’impenetrabile che ti penetra dentro?"

"Diedi un ultimo sguardo al pubblico e poi chiusi gli occhi, immergendo le mani nei capelli ed alzandoli con fare voluttuoso e sensuale, abbassandomi leggermente e mettendo in bella mostra il mio culo che ormai il vestito copriva a malapena. Sentii subito le esclamazioni di approvazione e quelle che mi incitavano a continuare su quella strada.
Lasciai andare i capelli e con le mani iniziai ad accarezzarmi il corpo, facendole scivolare tra le gambe e percorrendole dall’interno, sopra il vestito, fino a raggiungere le caviglie, per poi risalire, alzando vistosamente l’abito e scoprendo parte della carne.
Fu quando aprii nuovamente gli occhi che mi scontrai con uno sguardo che mi raggelò all’istante.
E allo stesso tempo mi bruciò come le fiamme dell’inferno venute a reclamarmi.
Blake mi osservava dal fondo della sala, avvolto da un’oscurità magnetica, conturbante, spaventosa, ma così terribilmente eccitante. I suoi occhi dardeggiavano nei miei, erano incandescenti, imperiosi, ma anche caldi e letali. La sua espressione era seria e pericolosa, era un animale che aveva adocchiato la sua preda e non aveva nessuna intenzione di lasciarsela scappare.
Sentivo l’odore del suo odio, lui voleva farmelo sentire, voleva che capissi che mi odiava per quello che gli avevo detto e per il modo dannato in cui mi voleva.
Totalizzante e primordiale, avido e vorace.
Mi guardava come se la sua voglia di me giungesse dalle caverne più buie e nascoste, dagli antri più silenziosi ed inquietanti, dai recessi più perversi dell’anima.
Quanti anni hai, stasera?
Quanti me ne dai, bambina?"

Come si può notare bene da questi estratti, lo stile di Antonietta è diverso da quello del suo precedente romanzo, che per me ha i tratti di una vera favola gotica e uno stile poco convenzionale. Quest'ultimo lavoro, a giudicare dagli estratti, mantiene la sua evocativa scrittura ma la porta su un piano più consueto e, forse, meglio indirizzato per un pubblico di lettori meno ridotto.
Be', che dire, io per parte mia sono molto curiosa di vedere come verrà fuori questo romanzo e faccio un sacco di auguri ad Antonietta per questo suo secondo lavoro:)
Ci vediamo lunedì con la recensione di un libro!

Virginia




6 commenti:

  1. Ciao! Ad una prima lettura, lo stile mi piace! Grazie per la segnalazione :-)

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    1. Ciao! Io te lo consiglio, anche solo conoscendo Antonietta:)

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  2. Ciao Virginia, grazie mille per questa anteprima! :-)
    Come giustamente hai notato, la storia è molto diversa, lo è il genere ed anche un po' lo stile, pur rimanendo sempre il mio. Una nuova sfida per me!
    Un abbraccio.

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    1. Ciao Antonietta, figurati, grazie a te per avermi coinvolta:-*

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  3. Ciao Virginia! Hai visto che cover meravigliosa? *_* Anche la trama mi piace molto, brava Antonietta!

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    1. Ciao Maria! La cover è bellissima (e hai visto il booktrailer??)*-*

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