mercoledì 26 aprile 2017

Recensione: Quello che i tuoi occhi nascondono di Serena Nobile

Titolo: Quello che i tuoi occhi nascondono
Autore: Serena Nobile
Casa editrice: Harper Collins
Numero di pagine: 332
Formato: Digitale

Bianca ama guardare il mondo attraverso l'obiettivo della sua Reflex, cogliere suggestivi scorci delle vie romane e fuggevoli istanti delle vite altrui. Una sera, mentre sta scattando fotografie sui gradini di un negozio chiuso, si avvicina un ragazzo. Poche parole sussurrate, istanti di fuoco e poi solo la curva seducente e perfetta delle sue spalle impressa sulla pellicola, unico ricordo di quell'incontro. Per Bianca, il desiderio sembra incarnarsi in quella pelle color del latte e in quella bocca dalla bellezza struggente e malinconica, ma quando per caso si incontrano di nuovo, capisce che i loro mondi sono in collisione: lei giudica l'ambiente della televisione cui Federico appartiene superficiale e falso, lui ritiene Bianca solo una ragazza presuntuosa e arrogante. 

A quel punto, però, la scintilla è scattata e, carezza dopo carezza, Bianca scopre nel corpo di Federico un linguaggio che parla direttamente ai suoi occhi e al suo cuore. Eppure non ha il coraggio di lasciarsi andare, perché mentre lui lascia nella sua vita indelebili tracce di passione, un passato mai sepolto del tutto riemerge con prepotenza: sia lei che le sue migliori amiche hanno la sensazione di essere seguite, osservate da una misteriosa presenza, e strane coincidenze le riportano ai tempi dell'università, alla notte terribile che ha segnato in maniera indelebile il loro futuro. 

Dimenticare è impossibile, l'assoluzione inaccettabile, la vendetta in agguato.



Romantico, sexy e pieno di passione, Quello che i tuoi occhi nascondono è il primo appuntamento con la serie 5 SENSI.


Ciao a tutti Lettori, bentornati nel Labirinto, che è rimasto disabitato, me ne rendo conto, per un sacco di tempo. Che volete farci, gli esami incombono e io cerco di fare entrare un po' tutto nella giornata (compresa la nuovissima dipendenza da Netflix - meno ore di sonno per dormire, che volete farci T.T), e il blog è sempre un po' difficile da gestire.
Ma non voglio riempirvi di scuse. Oggi torno per recensire il nuovo libro di Serena Nobile, meglio conosciuta come Virginia de Winter in questi luoghi (qui la recensione de La spia del mare).
Nuovo nome, nuovo genere. Eravamo abituati alle nebbie tentacolari del Presidio, ai misteri sensuali della Londra vittoriana e alla Venezia oscura; adesso troviamo la Roma dei giorni nostri, per quello che è in tutto e per tutto un romance, solo leggermente venato di mistery.


Innanzitutto, l'ambientazione.
Sono già stata a Roma due volte ma, be', dopo aver letto questo romanzo credo che ci andrò una terza. Perchè se già non avessi amato la nostra bellissima capitale mi sarei sicuramente innamorata grazie alle parole di Serena. In questo libro ritroviamo una Roma antica e giovane, quella dei locali notturni e delle pizze mangiate all'aperto, quando la notte e la città si stendono davanti agli occhi di Bianca e del lettore. Roma è il vociare degli studenti, l'entusiasmo dei turisti; Roma è il passato che incombe e non passa mai del tutto, è il fascino innegabile di ciò che è stato.
La de Winter è sempre stata bravissima nel delineare le sue ambientazioni e non mi ha delusa neanche stavolta, anzi. Forse era più emotivamente coinvolta lei (ci vive), forse io (Roma mi ha rubato un pezzo di cuore molto tempo fa), ma questa volta le sue parole mi hanno ammaliata e stregata più del solito. La vera protagonista del libro è Roma e io non vedo l'ora di proseguire con la saga, ansiosa di vedere con gli occhi di Serena altre meravigliose città (probabilmente Napoli e Londra*-*).

Come vi dicevo, se ritroviamo lo stile (meraviglioso - ma che ve lo dico a fare?), ci troviamo un po' spaesati sul genere: un romance puro, e un mistero che promette di svelarsi pienamente nei prossimi romanzi. Ma nella vicenda di Bianca e Federico il lato mistery si inchina e indietreggia, lasciando il palco ai sentimenti.
Bianca è una fotografa molto nota di 33 anni. Bella, mondana, dolcemente diffidente: custodiscono un segreto, lei e le sue tre più grandi amiche, la cui ombra si è protesa e torna ad oscurare le loro vite. A questo si affianca un passato amoroso turbolento che l'ha portata a creare un muro, una distanza fra lei e il mondo maschile.
A incrinare questa barriera è Federico Vallesi, il nuovo sex symbol della fiction italiana, 25 anni di pura bellezza e tentazione.
Il loro incontro/scontro è fulminante: attrazione, desiderio e un malinteso. Ma quando il destino ci mette lo zampino, non basta una città sempre affollata per riuscire a evitarsi. 
Preparatevi a una storia bollente, decisamente inaspettata (almeno per me) visti i trascorsi della scrittrice. Una nuova piega che, purtroppo, mi ha convinta solo parzialmente. Sicuramente molto è dovuto al mio generale non entusiasmo per il genere romance, che mi ha fatto risultare un po' pesanti determinate scene; un po' credo che il lato mistery avrebbe meritato un maggiore approfondimento già in questo romanzo. Ma vedremo come proseguirà la serie.
Una delle caratteristiche che più apprezzo di questa scrittrice è di riuscire a strapparmi spesso un sorriso grazie a personaggi secondari assolutamente irresistibili (vogliamo il libro di Vittoria!) e il suo mescolare facezia e serietà, il tutto condito sempre con la cultura. Ancora una volta, Serena è una persona colta e colonna sonora di questa storia d'amore non è solo Roma nun fa' la stupida stasera ma anche i versi di Mallarmè e Verlaine e il parallelo dei due protagonisti diventa Chèri di Colette. 
La vicenda si rivela piuttosto lineare, ad arricchire e impreziosire il libro è la prosa della scrittrice, come al solito. Attendo con molta curiosità i seguiti e consiglio questo romanzo a tutti gli amanti dei romance che, ne sono sicura, troveranno qualcosa di nuovo e più intenso.


Virginia

18 commenti:

  1. Dai che magari riesco a leggere qualcosa di suo visto che con Black Friars proprio non ce l'ho fatta!

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    1. Questo è molto lontano da Black Friars, anche lo stile è più maturo (come già in altri lavori). Non l'ho trovato eccezionale, diciamo, ma secondo me è un buon libro, scritto magnificamente e capace di far sognare (che è poi quello che chiediamo;)).

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  2. Sono davvero curiosa, magari ci faccio un pensierino!

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  3. Ciao Virginia, appena ho visto questa recensione, eccomi qui! E sai perchè? Oggi pomeriggio vorrei acquistare questo romanzo e ho letto con piacere la tua opinione. Tutto quello che hai detto mi ha decisamente convinto, sia per l'ambientazione, io AMO Roma, sia per il suo stile che ormai, dopo Black Friars, adoro. E anche il lato romance, su cui tu hai avuto un attimo di dubbio, a me convince, perchè ho imparato ad apprezzare questo genere narrativo anche se all'inizio leggevo solo fantasy e thriller.
    Insomma, lo compro! <3
    Mi ha convinto anche il fatto che tu abbia fatto riferimento alla sua prosa come l'aspetto migliore.
    Un abbraccio! <3

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    1. Ciao Antonietta, sono felice se ho rafforzato la tua convinzione nel comprarlo! Qui non c'è fregatura, è scritto in una maniera che darei un braccio per saper replicare*-* E Roma... Be', se già la ami qui ci muori, te l'assicuro. Sembra di essere lì*-*

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  4. Amo tutto ciò che questa scrittrice pubblica e con qualsiasi nome lo faccia :x

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    1. Eh non sei l'unica, io ho comprato e letto tutto*-*

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  5. Non conosco questa scrittrice, ma tu la promuovi con tale entusiasmo che fai venir voglia di leggerla. Mi piace l'idea di base del romanzo, guardare il mondo attraverso una lente, che può aprire a diverse metafore.

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    1. Be', qui ti avverto, non credo che ti piacerebbe, è una lettura molto lontana da te, da quel che mi pare di capire. Però, se ti andasse di tentare, sappi che è scritto molto bene:)

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  6. Ciao Virginia! Neanche io leggo tanti romance, è un genere che non mi attira troppo, soprattutto se troppo sdolcinati. Ma se è scritto dalla De Winter mi ci fiondo subito. Già sto adorando l'ambientazione a Roma, dove vivo da due anni, e già immagino le bellissime descrizioni dei luoghi fatte con il suo inconfondibile stile.
    Mi hai incuriosita, lo leggerò di certo. Spero solo che anche la storia sia di mio gradimento, con i romance per me non è sempre scontato :)

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    1. Ciao Maria! Ti capisco, il romance non fa per me, se non a piccole dosi. Qui credo che l'idea alla base sia intrigante (5 città, 5 sensi, 5 storie d'amore, un mistero) e lo stile della de Winter è sempre impeccabile, meraviglioso.
      Io ti consiglio di provare, certo è un romance puro, quindi preparati a questo genere di lettura in caso:)

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  7. Abbiamo già discusso di questo libro, perciò sai come la penso, condivido praticamente tutto quello che dici tu.
    Hai notato che quando leggiamo insieme abbiamo sempre le stesse impressioni alla fine???

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    1. Sarà che ci influenziamo??xD
      Be', a parte alcune cose in realtà abbiamo gusti abbastanza simili, quindi non mi stupisco troppo! A questo punto, appuntamento col romanzo di Vittoria, ihih.

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  8. Curiosissima di leggere questo libro e questa nuova Virginia - Serena!

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    1. Siamo lontani da Black Friars, credo che ti piacerebbe:)

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  9. Non è per nulla il mio stile, però sembra interessante!

    The Reading Pal

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    1. Questo è un romance puro, tienilo presente. Certo, un romance scritto BENE, ma sempre un romance e non so quanto potrebbe piacertixD

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