mercoledì 15 febbraio 2017

CineRecensione#3 I segreti di Brokeback Mountain

Anno: 2006
Pellicola: Colore
Durata: 134 min
Regia: Ang Lee

Wyoming 1963. Sotto i cappelli due cowboy attendono davanti all'ufficio del rancher locale, Joe Aguirre, di salire sul Brokeback per la transumanza. Ennis Del Mar non ha famiglia, persa dietro una curva di una strada diritta, Jack Twist ne ha una da dimenticare in fondo alla campagna texana. Fuori dal mondo, in quel luogo sospeso che "rompe" con le convenzioni giù a valle, che "spezza" i tempi della cultura per seguire quelli di natura, i due giovani si avvicinano fino a toccarsi. Nella tenda, generosa alcova, il cameratismo si converte in passione, la realtà in epica amorosa. 

Carissimi lettori eccomi qui, puntualissima per il nuovo appuntamento con le CineRecensioni! Prima una precisazione: il mio esame è stato rimandato a giovedì 16 febbraio, motivo per cui continuo a latitare sul mio e sui vostri blog. Abbiate pazienza, risponderò ad ogni commento e passerò a mia volta, ma al momento già è tanto se riesco a postare con una certa (?) regolarità.
Detto questo, passiamo subito al film.
Visto per la prima volta anni fa, me ne innamorai subito. Il mio fu però un amore lento, incerto e, infine, convinto. Non è infatti un film facile da digerire, vuoi per il ritmo (lento, pacato), vuoi per le tematiche (strazianti).
Credo che tutti, o quasi, abbiate visto o sentito parlare di questo film. Non è certo la mia la recensione di cui avete bisogno, però io l'ho rivisto questo finesettimana e ho sentito l'esigenza di parlarne qui sul blog con voi. Perchè mi piace molto, perchè gli argomenti sono attualissimi, perchè è controverso.
Si, è un film controverso. Non è una storia d'amore (o meglio, non solo) e il suo romanticismo ha molto più della disperazione e dello sfinimento che non delle atmosfere di altre pellicole. Quindi, se cercate un film rilassante e che vi faccia venire gli occhi a cuoricino (e per carità, per fortuna che ci sono anche quei film!), non guardate questo, perchè il rischio collaterale è di trovarsi con il cuore spezzato nel petto e un senso di amarezza che vi perseguiterà per giorni.
La parte iniziale è meravigliosa, bellissima. In tutto: l'ambientazione (Brokeback Mountain, Wyoming), le musiche, il modo in cui il rapporto fra Ennis e Jack si evolve, si trasforma, e i momenti dolcissimi che seguono.
Eppure.
Eppure, fin dall'inizio, Ang Lee ci tiene a farci capire che questa storia non può andare a finire bene. Non per nulla, dopo che le dinamiche fra i due protagonisti sono definitivamente cambiate, Ennis torna dal gregge e trova una pecora morta, sventrata. Ho sempre letto quel momento come un presagio di cattivo augurio.
Come dicevo, non si tratta di un film facile da digerire. La tematica che permea tutta la narrazione, come potete facilmente intuire, è quella dell'omofobia. Dopotutto, ripeto, siamo nel Wyoming, nel 1963. Fin dall'inizio l'occhio sospettoso della bigotta società di provincia si posa su Jack, che più di Ennis desidera vivere liberamente il proprio amore. Ma Ennis è ancora fortemente influenzato dalla rigida mentalità del periodo e si rifiuta di analizzare più a fondo i propri sentimenti.
Ennis, a mio parere, è quello che si potrebbe definire un vero e proprio represso, sessualmente ed emotivamente parlando. Fin dall'inizio è chiuso, cupo, di pochissime parole; "selvatico", come lo definisce Alma a un certo punto. Eppure, talvolta i suoi sentimenti vengono a galla, in un'esplosione di aggressività quasi spaventosa a vedersi. Urla, picchia, ringhia; i sentimenti gli lacerano il cuore e lui prende a pugni un muro, reprimendo singhiozzi che lo portano sull'orlo del vomito e urlando contro chiunque si fermi a guardarlo. 
Ennis, inoltre, rifiuta in toto la sua omosessualità. "Io non sono come te", dirà a un certo punto a Jack. Più in generale, mentre Jack vive con più "sfrontatezza" i suoi sentimenti, alla ricerca testarda della felicità, Ennis si rinchiude in sè stesso, ripetendosi con più convinzione possibile che a lui basta quel poco che può avere. Ma è davvero così? E, anche se fosse, è giusto?
Ennis è il personaggio che più mi ha interessato nel film. La sua vicenda, purtroppo, si interseca con quella di un altro personaggio chiave, Alma. Prima fidanzata, poi moglie (niente spoiler, ragazzi, viene detto fin dai primi minuti che sono fidanzati e che intendono sposarsi dopo l'estate!). Alma è uno dei motivi per cui il film rimane sullo stomaco.
Quando la conosciamo, è giovanissima e innamorata. Dopo il matrimonio, la vita cambia drasticamente. I soldi sono pochi e subito arrivano dei figli; Ennis è sempre a lavorare e Alma, abbandonata a sè stessa in una casa circondata solo da campi e vuoto, passa le giornate a lavorare e a crescere i figli. Ma, nonostante la stanchezza, l'amore rimane sempre, è una costante dei suoi rapporti con Ennis. Un amore che è sicuramente ricambiato, ma che si deve scontrare con un sentimento segreto ma molto profondo: quello che lo lega a Jack.
Alma è la vittima per eccellenza di questa storia, il motivo per cui è impossibile perdonare del tutto Ennis, Jack e il loro amore egoista. Anche se è un amore talmente giusto da schiacciare il cuore e far tremare l'anima. Perchè, nonostante gli errori, il male causato, le incomprensioni; nonostante la distanza, gli anni che passano, l'amarezza di una maturità che tradisce le fervide speranze della gioventù; nonostante tutto, insomma, Ang Lee decide di congedarsi da Ennis e Jack - prima che tutto precipiti - con una delle scene più dolci che io abbia mai visto: di nuovo giovani, di nuovo durante quell'estate fuori dal tempo in cui si sono conosciuti e amati, semplicemente; di nuovo a Brokeback Mountain, il luogo dove tutto inizia e finisce.
Il passato sfuma di nuovo nel presente ed è il momento delle amarissime scene finali. Tutto si annulla in quell'ultima sequenza, in quelle ultime parole, se non l'amore. Un amore che è ormai definitivamente intrecciato con il rimpianto, ma che costringe lo spettatore a stringere i denti e a trattenere le lacrime.




Virginia

20 commenti:

  1. Ciao! :) In bocca al lupo per domani!!! E complimenti per il post :)
    Il film non l'ho visto (e non credo che lo guarderò mai, perché preferisco cose più allegre, ad essere sincera), ma il tuo post è molto interessante! :)

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    1. Ciao! Grazie:)
      Se non ami i film tristi evitalo assolutamente perchè ti frantuma il cuorexD

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  2. Ho sempre voluto vedere questo film ed è anche lì in mezzo agli altri dvd che aspetta che io mi decida. E sai una cosa? Mi hai convinta <3

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  3. Ciao! Ho visto questo film tempo fa e mi ha molto colpito.
    Hai ragione, c'è una differenza tra Jack e la moglie ed Ennis ed Alma: il primo matrimonio è ovviamente un'unione di convenienza che si spegne in fretta, mentre il secondo, almeno inizialmente, sembra dettato dai sentimenti, anche se poi lei, come hai detto tu, diventa la vittima di questa situazione.
    Mi è piaciuto che i due personaggi fossero ben definiti e non stereotipati.
    Si tratta di una pellicola interessante, da rivedere :-)

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    1. Credo sia impossibile non rimanere colpiti da questo film, soprattutto perchè, come dici giustamente tu, non è stereotipato e affronta spesso realtà poco gradevoli o che comunque suscitano nello spettatore sentimenti contrastanti. Non è solo una storia d'amore, dove l'immedesimazione è semplice e pulita. Non è facile amare Jack ed Ennis, perchè il loro amore li porta spesso e volentieri a ferire gli altri.
      Si, una seconda visione (almenoxD) è d'obbligo!

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  4. Incredibilmente non ho ancora visto questo mirabile film.
    Lo inseguo da anni e mi riprometto di vederlo. Lo farò.
    C'è da dire che lo sdoganamento dell'omosessualità come diritto legittimo è ormai in tutto ciò che viene prodotto a Hollywood e per la tv. E me ne sento contentissima.

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    1. Ma sai che credevo fosse più diffuso e invece, leggendo i vostri commenti, mi rendo conto che lo è meno di quanto pensassi.
      Secondo me merita molto e gli argomenti trattati, anche se sdoganati, rimangono comunque tristemente attuali. Però sicuramente si sono fatti molti passi avanti.

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  5. Intanto in bocca al lupo per l'esame :)
    adoro questo film, l'ho rivisto più volte anche io e la tua recensione è interessante, eppure l'ho sempre interpretato in modo un poco diverso dal tuo, ma è anche questo il bello: se si riesce a trovare più di un'interpretazione, di solito è perché si tratta di un argomento interessante... capisco il tuo punto di vista, ma per me la vittima principale non è Alma, bensì Jack (basta pensare al finale e al fatto che, secondo me, si è sempre sentito come se il suo amore per Ennis fosse più a senso unico che altro) e Ennis per me non è represso, è solo chiuso (a livelli allucinanti), introverso e "non è come Jack" perché non riesce ad essere espansivo, a comunicare i suoi sentimenti, a viverli spensieratamente... infatti anche con la figlia, le dice che non può andare al matrimonio, perché è abituato a prendere il suo affetto e chiuderlo in una scatola ermetica, ma poi dopo aver passato tutta la vita così, dopo quello che è successo a Jack, capisce che non può continuare a vivere così, e quindi andrà al matrimonio della figlia, ed è significativa la camicia di Jack: è il suo ricordo a spingerlo a comportarsi così e finalmente dopo anni ha imparato, anche se ormai è troppo tardi (con Jack). è il mio parere, ma effettivamente riconosco che è un modo molto soggettivo di vedere la cosa :)

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    1. Grazie:)
      Interessante anche la tua interpretazione! Come dici tu, è poi questo il bello del confronto:) Jack è sicuramente un altro personaggio molto penalizzato, e un po' su tutta la linea: dai genitori, da Ennis, dalla moglie, dal suocero... Ma poi, in generale, tutti i protagonisti di questo film sono infelici e non riescono mai davvero a comunicare l'uno con l'altro.

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  6. Ciao Virginia! Non ho visto il film, ma ne sono venuta a conoscenza ai tempi della morte di Heath Ledger. Decisamente tratta una tematiche forti e non mi riferisco solo all'omofobia, ma anche al fatto che nella storia è coinvolta una donna che soffre per colpe che non ha, se non amare il suo uomo.
    Bellissima la tua recensione e se fin ora non ho mai avuto molto interesse verso questo film, adesso voglio decisamente vederlo!
    In bocca la lupo per l'esame :)

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    1. Ciao Maria, grazie mille! In effetti è un film davvero molto interessante e secondo me è ancora fin troppo attuale e merita di essere visto, anche per la sua rappresentazione non stereotipata della situazione, dei personaggi, del tema.
      In caso, poi, fammi sapere se ti piace!

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  7. Ciao cara Virginia! Bellissima recensione, mi ha colpito molto, soprattutto perchè dedicata ad un film che non ho ancora visto ma che vorrei davvero tanto vedere. Una storia controversa e tragica, come piacciono a me e infatti mi stavo proprio chiedendo, come mai io non lo abbia visto ancora. -.-
    Leggere le tue parole mi hanno ricordato che devo farlo assolutamente e tu come sempre, sei riuscita a descrivere gli aspetti giusti di questa storia, proprio quelli che non mancano di convincermi che è un film per me.
    Un abbraccio forte! <3

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    1. Ciao Antonietta, grazie mille:)
      Credo che il film ti potrebbe piacere, anche se te lo consiglio in un momento di umore buono, perchè se sei già triste poi ti ritrovi uno straccioxD

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  8. Bellissima recensione Virginia **
    Io non l'ho mai visto (purtroppo!), ma è da quando ho visto il trailer che voglio vederlo! Conto di farlo nelle prossime settimane! :)

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    1. Grazie mille*-*
      Te lo consiglio moltissimo! Poi, in caso, fammi sapere se ti è piaciuto:)

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  9. Non l'ho visto e non mi ispira troppissimo a dire il vero.... ma se tu dici che merita.....
    Come sai attendo Last night U_U

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    1. Non mi sembra molto il tuo generexD
      Tranquilla, prima o poi arriva!

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  10. Ciao amica! La tua recensione è davvero bella e completa *^*
    Ho dovuto guardare questo film per un esame universitario e mi ha colpita molto, ma - purtroppo - avendo già letto la storia da cui è basato, ho trovato il film particolarmente lento rispetto a quello che mi aspettavo... (Ma forse c'è anche il fatto che ero stra in ritardo e guardarlo mi ha preso troppo tempo D:)
    Ennis (che figo) a mio parere è la vera vittima di questa storia... Ho notato che nel film è solamente accennato, ma da piccolo il padre lo ha traumatizzato mostrandogli il corpo mutilato di una coppia omosessuale legata ad una staccionata... Questo gli ha provocato una repressione secondo me insanabile, ed ecco perchè ha cercato in tutti i modi di amare sua moglie (perchè a mio parere ci ha provato, e potrebbe esserci riuscito in certi momenti... ma, ovviamente, Alma non è Jack)...
    In generale comunque sono d'accordo con te sulla maggior parte delle cose :D
    A presto ^^
    -G

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    1. Ciao G, grazie*-*
      Sono d'accordo con te, c'è tutto l'aspetto del passato di Ennis che viene poco approfondito. Ma pure quello di Jack, se ci pensi. Verso la fine, quando Ennis va a trovare i genitori di Jack, troviamo un padre che dire orribile è dire poco.
      A presto:)

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